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SASSOFERRATO NaturArt Park, “natura ad opera d’arte”: un bilancio

Occasione per instaurare un fruttuoso confronto fra linguaggi differenti favorendo il rapporto tra spiriti eterogenei

 

SASSOFERRATO, 14 novembre 2020 –  Si è chiuso sabato 7 novembre 2020, presso lo spazio espositivo ex Pretura di Sassoferrato il progetto “NaturArt Park, la natura ad opera d’arte”, evento di sperimentazione artistica e culturale per il Patrimonio del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi promosso da Unione Montana Esino-Frasassi ente gestore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, con il sostegno di Regione Marche.

Aperta il 3 ottobre, la giornata inaugurale è stata presieduta dal presidente dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi Ugo Pesciarelli, dal sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci e dalla consigliera regionale Chiara Biondi, oltre che dal curatore della manifestazione, Andrea Baffoni, che ha descritto la mostra e portato in visita gli spettatori intervenuti.

La manifestazione si è svolta con successo nonostante le difficoltà poste dalla complessa situazione sanitaria, concentrandosi nell’area espositiva di Sassoferrato e rimandando al 2021 la parte in esterna che si svilupperà nel comune di Genga, come sottolineato nel testo di presentazione dal Direttore del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, Massimiliano Scotti.

Alla base del progetto c’è infatti la realizzazione di un’opera scultorea da collocare permanentemente nell’area del parco e attorno alla quale si svolgeranno attività artistiche collaterali. Tale scultura, dal titolo Natura-Artificio è stata presentata nella mostra insieme ad una sezione personale dell’artista.

Lo scultore individuato per questa prima edizione è l’eugubino Toni Bellucci, già attivo nell’ambito dell’arte ambientale e sensibile al rapporto tra arte e natura, la cui ricerca artistica esprime i contenuti più autentici di indagine materica e alchemica capace di entrare in diretta sinergia con il luogo e l’intero ambiente naturale del parco.

Allo scultore si sono poi affiancati giovani emergenti per i quali è stata predisposta una vera e propria residenza creativa. Occasione per instaurare un fruttuoso confronto fra linguaggi differenti favorendo il rapporto tra spiriti eterogenei, ma anche con le maestranze del territorio oltre che con i residenti stessi. Quattro sono gli artisti che per questa prima edizione hanno affiancato lo scultore: Giorgia Mascitti, Jacopo Pinelli, Caterina Silenzi e Nima Tayebian.

(redazione)

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