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Eccellenza La Jesina prima ci crede poi è beffata nel finale a Urbania (1-0)

I locali sbagliano un rigore ma trovano il gol vincente a 10′ dalla fine, mentre i leoncelli perdono anche Thiago Capomaggio (espulso) in vista del big match di domenica al “Carotti” contro la Civitanovese

Urbania – Una sconfitta che ha il retrogusto amaro della beffa per la Jesina.

Nella domenica in cui, Montecchio a parte, nessuna delle inquiline dei piani alti era riuscita a fare bottino pieno, la formazione leoncella si ritrovava al cospetto di un’avversaria praticamente senza cambi dalla panchina. Basti pensare che il più vecchio a sedere di fianco a mister Omiccioli era il diciannovenne Francesco Franca e il primo innesto dei locali è avvenuto dopo 91 minuti.

Insomma, un’occasione ghiotta per agganciare decisamente la zona playoff, che anche se non costituisce l’obiettivo stagionale, poteva rappresentare un crocevia insperato da imboccare.

Lo aveva capito anche mister Simone Strappini il quale, dopo la solita gara impostata sulla oculata organizzazione del gioco e lo spirito di sacrificio (marchio di fabbrica di questo gruppo), aveva provato a vincerla presentandosi nella ripresa con Cordella al fianco di Trudo e Nazzarelli, per un inusuale tridente.

Lo jesino Zandri

Primo tempo

Gara che inizia senza l’acciaccato Belkaid nell’undici di partenza. La prima grossa chance è proprio per la formazione leoncella, che colpisce il montante della porta difesa da Stafoggia con un bolide di Giovannini. Ne segue una gara in cui entrambe le formazioni pensano più che altro a non prenderle, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi. Fino al 43′, quando c’è da registrare un provvidenziale salvataggio di Grillo sul tiro di Nunez con Pistola fuori causa.

Secondo tempo

La Jesina si ripresenta in campo con un assetto più offensivo, fiutando la possibilità di vincerla e di dare una svolta davvero inattesa alla stagione.

Ad avere una grande occasione, però, sono i durantini, che al 61’ usufruiscono di un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta come da copione il giocatore con il numero 10 sulle spalle, Christian Mangiarotti. L’attaccante che si era reso pericoloso anche su punizione, però, calcia come il peggiore dei difensori mandando la palla parecchio al lato.

Nella Jesina fa il suo esordio il neo arrivato Matteo Giunti (l’altro innesto Chacana non era a referto per problemi burocratici nel transfer), che rileva Polo Capomaggio.

L’errore dagli 11 metri dell’attaccante durantino, anche un po’ beccato dal pubblico locale, sembra deprimere l’Urbania che accusa il contraccolpo psicologico andando in confusione.

Gli jesini non ne approfittano e a 10′ dal termine arriva la doccia fredda. Il servizio al bacio è di Salvi per Mangiarotti, il quale si prende la rivincita facendo secco Pistola con un preciso colpo di testa: 1-0 per i padroni di casa.

La Jesina prova a reagire, ma stavolta il pareggio in zona Cesarini non arriva e l’Urbania può mettere la freccia per il sorpasso in classifica.

Nel finale rissa sfiorata ed espulsione (pesante) per Thiago Capomaggio, pilastro della difesa biancorossa. Rivedibile l’arbitraggio.

Quello che è palese è che la formazione di Simone Strappini manca di soluzioni alternative a Kevin Trudo, in attacco, dove è molto prevedibile col francese, unico giocatore capace di inventare qualche giocata, che viene costantemente raddoppiato o triplicato.

Cordella, comunque esordiente in categoria, è uomo da area di rigore, ma lì in mezzo di palle giocate ne arrivano col contagocce. Se poi viene di nuovo a mancare (di nuovo) uno con i piedi buoni come Belkair, la coperta diventa davvero corta.

Thiago Capomaggio, espulso nel finale

Domenica al Carotti arriva la capolista Civitanovese, per un match che è già di per sè un grosso richiamo per via della rivalità tra le due tifoserie.

I rivieraschi, nonostante la mezza battuta d’arresto casalinga col Monturano (0-0), hanno allungato sulla seconda piazza in classifica, dove ora albergano con due lunghezze da recuperare Montecchio, Urbino e Montegranaro. Per i leoncelli una domenica importante, che può rappresentare un riscatto e un deciso rilancio verso i piani alti della classifica.

Il pubblico di Jesi è chiamato a raccolta per sospingere questi ragazzi che, al di là dei risultati, dimostrano di onorare sempre la maglia con grande impegno.

Il tabellino

Urbania 1

Jesina 0

Rete: 80’ Mangiarotti

Urbania Stafoggia, Sema, Salvi, Giovannelli, Catani, Mistura, Nouri, Carnesecchi, Nunez, Mangiarotti, Cantucci (91′ Franca). All. Mirco Omiccioli

Jesina Pistola, Grillo, Giovanninini, Polo Capomaggio (62′ Giunti), Thiago Capomaggio, Lucarini, Ciavarella (46′ Cordella), Zandri, Trudo, Nazzarelli (75′ Baah Donkor), Marcucci (67′ Brega). All. Simone Strappini

Arbitro: Pasqualino di Macerata (Silvestri di Ascoli P. e Giacomucci di Ancona)

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