Abbandono “Mettiti nelle sue zampe”, come ti sentiresti lasciato sul ciglio della strada?

L’estate, fra piogge, temporali e trombe d’aria è comunque arrivata, presto inizieranno per molti le vacanze estive. E, ancora per troppi, si prospetterà anche il problema di come gestire il proprio cane.

Così, molti fedeli compagni rischieranno come ogni anno la vita dopo aver perso la compagnia degli amati, ma a volte non troppo riconoscenti, umani.

Le campagne contro l’abbandono sono molteplici, l’estate è di solito il periodo più a rischio, ma l’abbandono avviene anche se in modalità ridotta durante tutto l’anno.

Molteplici possono essere le cause, dall’esigenza di andare in vacanza, un trasloco, la nascita di un figlio, a volte indipendenti dalla nostre volontà, ma con un po’ di buon senso e un po’ di cuore sono tutte situazioni che potrebbero essere risolte senza causare la morte, spesso certa, di chi si è dimostrato fedele compagno.

Anche l’abbandono legalizzato, che per molti potrebbe essere un “pulirsi la coscienza” è comunque un abbandono, non ci si può sentire migliori e in regola solo perché li “accompagniamo” in canile, coscienti spesso che, con tutta probabilità, lì finiranno i loro giorni.

Chi si trova impossibilitato a gestire i propri animali domestici prima di fare un gesto sconsiderato, potrebbe rivolgersi alle associazioni, ai volontari e alle guardie zoofile di zona per cercare insieme un’adozione responsabile.

L’abbandono resta sempre e comunque una pratica che non è mai la scelta migliore per nessuno, proprietari inclusi.

Mettetevi nello loro zampe, come vi sentireste?