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APIRO Il Comitato RespirApiro impugna la delibera: nuovo ricorso al Tar

Riconfermati i medesimi 3 siti individuati nel territorio come potenzialmente idonei a ospitare un impianto di discarica provinciale

APIRO, 21 gennaio 2022Il Comitato RespirApiro per mano del presidente ing. Davide Tomassoni, informa i cittadini non solo di Apiro, circa gli ultimi sviluppi sul “fronte” della discarica osteggiata dalle popolazioni di questi territori nei quali dovrebbe sorgere l’impianto (territorio di Apiro a confine con quello di Cupra Montana in un’area ad alta vocazione agricola e imprenditoriale).

La presente comunicazione per informare la cittadinanza sugli sviluppi della vicenda concernente la discarica nel nostro territorio

Settimane intense per il Comitato RespirApiro, difatti, tramite il nostro legale, sono stati notificati al Tar Marche i Motivi Aggiunti al ricorso presentato lo scorso anno, avverso la nuova delibera dell’Ato 3 di Macerata n. 5/2021 dell’ 11.10.2021. 

Tale delibera, come già anticipato nelle precedenti settimane, riconferma i medesimi 3 siti individuati nel territorio di Apiro lo scorso anno come potenzialmente idonei a ospitare un impianto di discarica provinciale. 

Il Comitato RespirApiro ha ritenuto opportuno impugnare anche questa delibera e ricorrere di nuovo al Tar, in quanto nel Piano d’Ambito approvato non si rileva analisi o considerazione alcuna alle osservazioni tecniche da cui si evincono tutte le criticità del nostro territorio a ospitare una discarica. 

 Le suddette osservazioni non vengono mai richiamate, analizzate o contestate non essendovi riferimento alcuno nell’impugnato provvedimento e nei suoi allegati nonostante siano state fatte pervenire già da tempo, anche perché allegate all’originario ricorso e quindi poste nella immediata e diretta disponibilità e valutazione dei resistenti fin dal novembre del 2020. 

L’analisi micro localizzativa mediante la valutazione di tali osservazioni, che gli uffici preposti della Provincia di Macerata avrebbero già dovuto fare, è un’attività necessaria per la scrematura della rosa dei 70 siti potenzialmente idonei a ospitare la discarica e dunque propedeutica alla cancellazione delle nostre 3 aree.

Contestualmente al ricorso al Tar, ci siamo mobilitati anche nell’ambito stragiudiziale, evidenziando tutte le criticità alla proposta di Piano d’Ambito adottata dall’Ata 3, in ottemperanza e nel rispetto dei termini previsti dall’art. 10 della Legge Regionale n. 24/2009, chiedendo altresì di poter essere ascoltati e di partecipare al procedimento e ai tavoli tecnici. 

Ci tengo inoltre a ricordare che i tre siti individuati nel territorio di Apiro sono interessati da comprovate produzioni agricole di pregio e che ben 13 aziende possono vantare coltivazioni per oltre 25 ettari di vigneti di Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc e Docg. La cosa diventa ancora più sconcertante se si pensa che mentre la Provincia insiste nel ribadire l’idoneità dei nostri territori a ospitare una discarica, la prestigiosa rivista di New York “Wine Enthusiast” decreta come miglior vino bianco al mondo proprio il Verdicchio dei Castelli di Jesi. 

Colgo l’occasione per invitare tutta la comunità a contribuire alla nuova raccolta fondi necessaria per sostenere le spese legali del Comitato.

Il Presidente, ing. Davide Tomassoni

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