Attualità
APIRO Discarica, “RespirApiro” impugna gli atti dell’Ato3
18 Ottobre 2020
Il punto del presidente Tomassoni, in discussione i criteri d’individuazione delle aree in territorio di Apiro definiti «inverosimili e incoerenti»
APIRO, 18 ottobre 2020 – Si è messo in moto il comitato “RespirApiro – Contro la discarica”.
Tramite l’avvocato Pierlorenzo Boccanera, difensore del collettivo, infatti, sono stati impugnati gli atti amministrativi dell’Ato3 e in particolare i criteri localizzativi per l’individuazione delle aree idonee per la discarica nei territori del Comune di Apiro.
Nelle scorse settimane si è lavorato per studiare le strategie e gli elementi, trovando i presupposti per ricorrere al Tar delle Marche.
«Riteniamo – spiega il presidente, ing. Davide Tomassoni – che la realizzazione di una discarica e la prodromica individuazione dell‘area dove collocarla deve scaturire dalla piena valutazione dell’impatto che questa decisione comporterà per l’ambiente in tutte le sue accezioni, anche culturali e sociali. In un simile contesto appare del tutto inverosimile e incoerente la scelta operata dalla Assemblea Territoriale d’Ambito in sede di elaborazione del relativo Piano per la gestione dei rifiuti della Provincia di Macerata».
Nel ricorso “RespirApiro – Contro la discarica” ha contestato l’erroneità dell’analisi, dei criteri e delle conclusioni assunte con la “Relazione di piano”, allegato alla deliberazione impugnata e sintetizzate nella graduatoria di preferenzialità.
«Questa – conclude Tomassoni – è basata su informazioni e circostanze fattuali distorte, contraddittorie, parziali e, comunque, affette da nullità e/o annullabilità, data la mancata corretta esecuzione della necessaria procedura di adozione del provvedimento».
(g.g.)
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