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Basket La General Contractor è “umana”, cede all’Andrea Costa (87-90)

Imola passa a sorpresa al PalaTriccoli interrompendo la lunga striscia positiva dei ragazzi di coach Ghizzinardi, domenica prossima il derby delle Marche

Jesi – Per una volta in questa splendida stagione, Jesi può mangiarsi mani, gomiti e braccia. Nell’anomala terz’ultima giornata del torneo regolare, le sconfitte contemporanee di Roseto e Ruvo di Puglia avrebbero potuto consegnare alla General Contractor il meritato primo posto momentaneo, ma l’Andrea Costa scombina il pronostico e passa al PalaTriccoli.

Si intenda: il primato al termine dei 34 turni non consegna premi speciali, perché poi nei play off la storia è tutta da riscrivere, ma solo un pizzico di gloria, effimera ma pur sempre gustosa.  

Jesi interrompe la lunghissima striscia positiva giocando una partita normale, caratterizzata da qualche errore di troppo. Il tiro dalla lunga entra a intermittenza, i liberi sono indigesti, la difesa non è granitica come al solito. Sbavature ampiamente perdonate a questo gruppo straordinario, che con talento e applicazione ha fatto diventare il palato degli appassionati particolarmente delicato.

Ne ha approfittato Imola, ancora sgomitante per entrare nella griglia delle magnifiche otto.

La General Contractor parte subito con l’acceleratore pigiato al massimo. Rossi è ispirato e la fluida circolazione di palla consente di trovare soluzioni offensive efficaci. La qualità non manca tra le fila ospiti e la gara risulta particolarmente godibile, con l’Academy in saldo controllo delle operazioni. Poi, i signori in grigio, Gallo e Tognazzo, decidono di ergersi a protagonisti indigesti, cambiando volto alla partita. Ne fa le spese il coach ospite Di Paolantonio, espulso, prima di una serie di fischiate cervellotiche, condite da falli tecnici e antisportivi rifilati come se non ci fosse un domani. Jesi perde ritmo e l’Andrea Costa ne approfitta per riportarsi in scia: si va all’intervallo lungo sul 50-46.

La rimonta Imolese culmina con un super canestro di Marangoni per il 61-63 nell’ultimo scorcio di terzo periodo. Si lotterà punto a punto sino alla fine. Jesi resta frizzante con gli strappi di Bruno, qualche soluzione in bello stile di Marulli e la reattività di Varaschin. A tre minuti dalla sirena conclusiva Marulli pesca la tripla dell’87-82, ma Corcelli, Ranuzzi e Drocker ribaltano la situazione al 39’: 87-88. Merletto fallisce la tripla del controsorpasso, Aukstikalnis mette un libero. Nell’ultimo possesso pieno per la General Contractor, Merletto e Varaschin combinano un pasticcio fatale, Drocker fa uno su due dalla lunetta e l’ultima preghiera disperata di Marulli non trova la retina.

Il tabellino

General Contractor Jesi 87

 Andrea Costa Imola 90

(29-23; 21-23; 17-22; 20-22)

General Contrator Jesi Bruno 13, Merletto 7, Varaschin 12, Tiberti 8, Rossi 14, Casagrande 13, Marulli 12, Carnevale, Valentini 8. All Ghizzinardi

Andrea Costa Imola Ranuzzi 12, Corcelli 16, Sorrentino 4, Marangoni 11, Aukstikalnis 24, Martini 4, Crespi 11, drocker 8. All. Di Paolantonio

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