Bit Milano Cingoli si conferma Bandiera Arancione

Cingoli – In occasione dell’inaugurazione della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) si è svolta la cerimonia del Touring Club Italiano per l’assegnazione di 281 Bandiere Arancioni del triennio 2024-2026, confermandone 277 e premiando 4 nuove località.

Cingoli si conferma Paese Bandiera Arancione, avendo superato la verifica triennale.

Le regioni più Arancioni sono: Toscana 43 Comuni certificati, Piemonte con 39 e Marche con 28.

Alla cerimonia erano presenti il Ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè e oltre 200 Sindaci.

Il primo cittadino Michele Vittori ha ritirato la Bandiera Arancione.

«Si tratta di un ambito quanto meritato riconoscimento per la nostra Cingoli – ha dichiaratp – che non a caso vanta l’appellativo di Balcone delle Marche, frutto di un impegno congiunto tra Amministrazione, associazioni e strutture ricettive».

Per il Comune di Cingoli era, inoltre, presente l’assessore al turismo Cristiana Nardi impegnata nella promozione del territorio grazie allo stand della Regione Marche, mentre l’assessore allo sport Luca Giovagnetti insieme a Roberta Del Mastro, componente del direttivo Gs Avis Bike Cingoli, all’interno dello spazio divulgativo riservato ai Borghi più belli delle Marche e delle Bandiere Arancioni, hanno presentato e illustrato ai visitatori intervenuto alla Bit la famosa competizione sportiva, ormai giunta alla sua 26ma edizione, dedicata al mondo delle due ruote denominata 9 fossi con i suoi 3 percorsi che attraversano due importanti aree di interesse faunistico che caratterizzano il paesaggio cingolano.

L’ottenimento della Bandiera Arancione avviene attraverso un lungo processo di certificazione rivolto ai Comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale, che reputano il turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità.

Secondo i dati relativi al 2023, il 67% dei Comuni certificati Bandiera Arancione, rispetto al 2020, hanno migliorato ulteriormente la propria ospitalità, dimostrando un impegno crescente nella tutela e valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale, paesaggistico ed ambientale.

Ciò si ripercuote positivamente anche sulle strutture ricettive dove si registra un potenziamento del sistema ristorativo e un aumento, talvolta triplicati, dei posti letto per il 50% dei Comuni certificati.

Le 281 Bandiere Arancioni assegnate rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni.