BREAKING NEWS SPACCIAVA TRA CHIARAVALLE, FALCONARA E MONTEMARCIANO: LA DROGA NASCOSTA IN UN ALBERO

Sequestrati denaro provento di spaccio e cocaina

CHIARAVALLE, 2 agosto 2019 – Arrestato dai poliziotti della Sezione Antidroga di Ancona K. E., 28 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto nel tardo pomeriggio di ieri.

Nell’ambito del monitoraggio info-investigativo, i poliziotti dorici, avevano svolto numerosi accertamenti e riscontri nei confronti di alcuni cittadini di origine albanese, gravitanti nella zona di Falconara, Chiaravalle e Montemarciano, i cui esiti lasciavano presagire che gli stessi fossero dediti allo spaccio di cocaina nella zona.

Gli investigatori dopo numerosi servizi di osservazione, appostamenti e pedinamenti svolti, hanno capito il modus operandi del giovane spacciatore albanese, così come emerso dall’attività investigativa, consistente nell’alloggiare in diverse strutture alberghiere dei luoghi di interesse, scambiate di frequente, per rendere possibile lo svolgimento dell’illecita attività. A sua disposizione anche tre distinte autovetture, utili per non essere facilmente riconosciuto e quindi notato.

Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile, prima di perquisire la camera d’albergo dove dimorava, pedinavano lo spacciatore fino al luogo utilizzato dallo stesso come nascondiglio della droga, un albero ubicato in piena campagna, con un tronco cavo, al cui interno venivano nascosti oltre alla sostanza stupefacente anche gli “attrezzi del mestiere”: bilancini di precisione e sostanze da taglio.

Una volta giunti sul posto, gli agenti della Squadra Mobile dopo aver osservato le azioni del giovane, lo coglievano sul fatto.

I poliziotti rinvenivano nella pianta che si prestava a nascondiglio naturale, un involucro in cellophane che avvolgeva ulteriori 10 involucri di dimensioni minori, a loro volta contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di circa 11 grammi, nonché un ulteriore involucro contenente cocaina del medesimo tipo per un peso di 10 grammi e un bilancino di precisione. Mentre presso la camera d’albergo in cui K. E. dimorava, in una borsa venivano rinvenuti un involucro in cellophane contenente cocaina per grammi 2 e la somma di 6.610 euro, che lo stesso K.E. ha ammesso essere provento dell’illecita attività di spaccio.

Visti gli inequivocabili elementi di colpevolezza emersi, il giovane veniva arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, collocato nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio.

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