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CALCIO&BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE DI EVASIO SANTONI”

evasio.santonijesiDopo la vittoria di domenica della Jesina in casa dell’Amiternina la situazione per il club del presidente Polita è delle migliori ed il finale di stagione tutto da descrivere in termini positivi. Tre gli obiettivi quasi raggiunti: il traguardo della salvezza; il primo posto nella speciale classifica ‘giovani D valore’, che se confermato porterà nelle casse societarie 25 mila euro; l’ingresso nei play off. Tre traguardi ambiziosi, due dei quali quasi centrati, che danno lustro e credibilità a tutti quelli che da tempi non sospetti sostenevano a gran voce il valore della rosa a disposizione di Bugari e criticavano, a ragione, certe scelte tecniche e certi risultati negativi specialmente lontano dal Carotti. Ma esiste un altro obiettivo da rincorrere, forse il più importante, qualora al termine della stagione la scelta dell’allenatore per il prossimo campionato vedrà la conferma sulla panchina della Jesina di Bugari. Come è notorio tra l’allenatore e la grande maggioranza dei dirigenti, dei tifosi, dei giocatori, dei rappresentanti dei media non esiste relazione oltre ad una scarsa comunicazione. Il tutto determinato da un inizio di campionato, dove i risultasti negativi abbondavano, che ha prodotto tante critiche. Poi la scelta del silenzio stampa ancora oggi incomprensibile. Non ultimo poi alcune incomprensioni tra allenatore ed alcuni giocatori e dirigenti. Tutto questo nel tempo ha costruito un clima non collaborativo, quasi di indifferenza. Bisogna, insomma, ricostruire un rapporto. E’ giunto il momento di chiarire e spiegare. Per far ciò servono due cose: la mediazione e la capacità di autocritica. Oltre ad un passo indietro da parte di tutte le componenti coinvolte ad iniziare da Bugari stesso. Il presidente Polita, che come noto ha forte capacità di mediazione, potrebbe essere la persona adatta a prendere l’iniziativa per un chiarimento generale. Qualora riuscisse nell’intento sarebbe un risultato fondamentale e l’obiettivo più importante da conseguire prima del via alla programmazione ed alle future valutazioni tecniche da effettuare. Per le scelte invece a livello di programmazione societaria le idee sono ben chiare e le linee guida già tracciate. La società ha iniziato a quotare gli indirizzi finanziari che saranno sempre quelli della valorizzazione del territorio, dell’ottimizzazione delle risorse e del rigore nell’evitare sprechi. Nel prossimo maggio l’assemblea dei soci dovrebbe decidere per l’aumento del capitale sociale e la composizione del nuovo Cda. A tal proposito ci dovrebbero essere novità con l’ingresso di alcuni volti nuovi. L’aumento del capitale sociale servirà per l’acquisto di un pullman nuovo. Polita è soddisfatto, fiducioso ed ottimista. Sta registrando interesse e risposte che in passato non c’erano. In casa Aurora basket invece il risultato sportivo è deludente ed i play out oramai alle porte. Restano tre partite e difficilmente la classifica si muterà. Jesi contro Bologna ha retto l’urto un avversario che ha presentato due americani, Daniel e Flowers, all’altezza della situazione; alcuni giovani italiani interessanti come Candi, Italiano e Montano; alcuni punti chiave in fatto di esperienza come lo sono certamente Carraretto e Amoruso. Per la Betulline Iom le note positive si chiamano Santiangeli e Guye mentre i due americani hanno ancora una volta lasciato a desiderare. Intanto si è aggregato al gruppo Corbett. Il neo americano dovrà restare fuori fino al 15 aprile per squalifica. Al momento dell’annuncio si era pensato che l’innesto di Corbett avrebbe penalizzato Greene, visto che entrambi giocano nello stesso ruolo. Nelle ultime ore sta crescendo invece l’ipotesi che il sacrificato potrebbe essere Hunter anche e soprattutto perché non è escluso che la società ricorra ancora al mercato con la firma di un italiano nel ruolo di tre – quattro. Per ciò che riguarda il campionato in generale, e più specificatamente la zona retrocessione, è confermato che Matera per il girone Est e Barcellona Pozzo di Gotto per quello Ovest sono matematicamente già in serie B. Per determinare l’altra retrocessione terzultima e penultima di ogni raggruppamento (alla classifica attuale Betulline Jesi e Recanati nel girone Est, Rieti ed Omegna nel raggruppamento Ovest) avranno accesso ai playout incrociati, che al termine dei due turni previsti, entrambi al meglio delle 5 gare, determineranno la terza squadra retrocessa. Disputeranno il secondo turno playout le perdenti del primo confronto.

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