Castelbellino “Casa dolce Casa”, ma può diventare un luogo di prigionia

Castelbellino – La casa, solitamente considerata un rifugio sicuro, dove trovare conforto e protezione, può trasformarsi in una prigione per molte donne vittime di violenza domestica.

Il teatro, attraverso lo spettacolo “Casa dolce Casa” – andato già in scena ieri al Teatro Ferrari di San Marcello – affronta il delicato tema della violenza sulle donne, mostrando come un luogo che dovrebbe offrire sicurezza possa invece diventare una trappola per le vittime.  Uno spaccato realistico di una realtà tristemente diffusa.

In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne alle ore 17, presso la Sala Margherita Hack del Centro culturale polivalente di Castelbellino Stazione andrà in scena oggi lo spettacolo di parole e danza “Casa dolce Casa. Quando anche il luogo più sicuro diventa una prigione”, con Letizia Catani, Luca Cioccolanti, Giada Lancioni, Cecilia Palombini, Rosita Pirani.

Collaborazione tecnica di Michele Fioretti, grafica di Giada Lancioni. Le coreografie sono a cura di Nuovo Spazio Studio Danza, la regia è di Michele Ceppi e Luca Cioccolanti.

Ingresso libero.