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Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI I versi di Alda Merini per l’eliminazione della violenza contro le donne

«La violenza, in tutte le sue forme, progredisce nella disuguaglianza, nella discriminazione ed è trasversale a tutte le classi sociali perché radicata in una cultura sessista e discriminante»

 

CERRETO D’ESI, 25 novembre 2020 – Anche il Comune di Cerreto d’Esi ha voluto celebrare simbolicamente la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Tema che sta particolarmente a cuore all’attuale amministrazione che porterà avanti future azioni con il coinvolgimento del Consiglio, della Giunta e della maggioranza, nelle figure del Capogruppo, degli Assessori alla Cultura e ai Servizi Sociali, includendo il contributo delle altre donne del gruppo “Cambiamenti”. Servizi sociali e cultura sono infatti due armi fondamentali per la prevenzione degli episodi di violenza, per combattere stereotipi, per creare una cultura del rispetto della donna e per educare alla non violenza. La violenza, in tutte le sue forme, progredisce nella disuguaglianza, nella discriminazione ed è trasversale a tutte le classi sociali perché radicata in una cultura sessista e discriminante. L’amministrazione comunale vuole cooperare con tutti gli attori del territorio (associazioni, scuole, altri comuni, Regione, centri antiviolenza) per contrastare questo fenomeno e per realizzare campagne di informazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani e alle stesse donne che hanno paura di denunciare e che non conoscono i servizi sul territorio a  cui possono rivolgersi.

Per il 2020 lo slogan mondiale di questa ricorrenza  è “Orange the World: Fund, Respond, Prevent, Collect!”. L’attenzione è rivolta alla richiesta di un intervento globale per colmare le lacune di finanziamento, garantire servizi essenziali per le sopravvissute alla violenza durante la crisi COVID-19, concentrarsi sulla prevenzione e sulla raccolta di dati che possano migliorare i servizi salvavita per le donne.

Infatti, ci preme sottolineare come il Coronavirus con il passato lockdown e le attuali restrizioni non hanno fermato la violenza sulle donne. Secondo i dati ISTAT, sul territorio nazionale, il numero di chiamate al 1522 è aumentato del 73% durante il lockdown rispetto allo stesso periodo del 2019.

Concludiamo esprimendo la nostra massima solidarietà alla maestra del torinese vittima di un reato di revenge porn,che dopo la gogna ha anche perso il posto di lavoro.

Infine, ricordiamo che la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Scelto il 25 novembre perché in questa data, nel 1960, nella Repubblicana Dominicana, furono stuprate, picchiate ed uccise dal Regime dittatoriale di Trujillo tre sorelle dissidenti, attiviste politiche.

Michela Bellomaria – Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali

Daniela Carnevali – consigliere con deleghe alla Cultura

Adele Berionni – capogruppo di maggioranza

Consuelo De Amico – gruppo Cambiamenti

Francesca Stridi – gruppo Cambiamenti

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