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CHIARAVALLE I SEI CANDIDATI IN CARROZZINA, BEL MESSAGGIO DEI POLITICI AI DISABILI (FOTOGALLERY)

CHIARAVALLE, 3 giugno 2018 –  C’erano tutti i 6 candidati a sindaco questa mattina alle 9,30 in piazza Risorgimento.

Alessandro Bianchini di Per la Città, colazione di centrosinistra tra PD,PSI e PRI, Claudio Bolletta della Lega, l’attuale sindaco Damiano Costantini della lista civica Chiaravalle Domani, Fabiola Ceccarelli di Rinnovamento, Davide Fiordelmondo di Rifondazione Comunista e Pierpaolo Morosini del M5S: nessuno è voluto mancare e tutti hanno partecipato attivamente all’iniziativa dell’associazione “Chiaravalle per tutti”, una camminata esperienziale tra le vie principali del centro storico per discutere le tematiche che i disabili si trovano ad affrontare quotidianamente in città, soprattutto in materia di barriere architettoniche.

E’ stato davvero un bel messaggio che i politici hanno lanciato ai disabili.

Ognuno dei candidati a sindaco ha accettato di buon grado di sedere su una carrozzina adeguatamente predisposta per i disabili e fare un giro per corso Matteotti, via Abbazia, largo Don Leone Ricci e piazza Risorgimento insieme a dei disabili motori ma anche a ciechi e sordi.

Insieme ai candidati sindaci hanno preso parte alla manifestazione, che ha suscitato anche l’attenzione di tanti cittadini, diversi candidati al consiglio comunale.

«Non ci caratterizza nessun colore politico – hanno detto i disabili che hanno accompagnato i sei candidati sindaci nella camminata esperienziale – ma solo la volontà di rendere migliore ed accessibile a tutti Chiaravalle. In pochi ci pensano ma ci sono talmente tanti ostacoli per noi disabili che la qualità della nostra vita, già compromessa, diventa davvero difficile. E non è un discorso che riguarda solo il centro storico perché ci sono altre zone, come via Verdi o il quartiere di fronte all’ospedale Montessori che dovrebbero essere monitorati vista la presenza di barriere architettoniche che ci rendono impossibile il libero movimento».

Morosini, Fiordelmondo, Ceccarelli, Costantini, Bolletta e Bianchini sono giunti spingendo le loro carrozzine di fronte all’abbazia cistercense e hanno poi condiviso con ciechi e sordi le difficoltà che queste categorie di persone devono affrontare ogni giorno: semafori indecifrabili per loro, sportelli di uffici pubblici troppo alti, barriere che non consentono di comunicare.

Gianluca Fenucci  

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