Chiaravalle
CHIARAVALLE Nicola Bartolucci disegna gli interni de “La Prima”, Fiat 500 elettrica
25 Agosto 2020
Chiaravallese di 27 anni trapiantato a Torino da 9, era un promettente calciatore della Biagio: ora è uno dei designer più apprezzati della casa automobilistica
CHIARAVALLE, 25 agosto 2020 – Nicola Bartolucci (foto in primo piano a sinistra) nel 2012 aveva 19 anni, aveva terminato il Liceo Scientifico ed era un ottimo calciatore della Biagio Nazzaro.
Un pomeriggio andò a parlare col suo allenatore e gli disse, a malincuore, che avrebbe lasciato la squadra perché si trasferiva a Torino per frequentare l’Istituto Europeo del Design. Si può immaginare un po’ di preoccupazione in famiglia: il padre Marco, ex pilota, comandante dell’Alitalia, la mamma Gianna, docente di inglese, il nonno Walter, che se ne è andato nel 2016, primo tifoso della Biagio, che forse era il più dispiaciuto di tutti perché non avrebbe più potuto ammirare le prestazioni calcistiche del bravo nipote.
Ma il coraggio e la determinazione pagano e ora Nicola Bartolucci lavora alla Fiat ed è il team leader dei designer che hanno progettato gli interni della nuova Fiat 500 “La Prima”, vale a dire la prima auto elettrica del gruppo torinese.
«Ho frequentato lo Ied, poi due mesi di stage in Suzuki – dice Nicola – e dal 2015 lavoro in Fiat. È stata dura lasciare Chiaravalle e la famiglia ma era un passo che volevo e dovevo fare. Ora sono soddisfatto anche se cerco sempre di migliorarmi e poi, visto che a Chiaravalle torno poco, ogni volta apprezzo di più le cose belle della provincia, la serenità, gli amici, la famiglia, il mare».
Nicola Bartolucci è un creativo, un disegnatore molto apprezzato eppure non perde l’umiltà degli inizi.
«Il mio è un lavoro molto competitivo, dove contano le idee individuali ma dove si vince in gruppo. La cosa più importante è lavorare in team e si parte dalle criticità, dal desiderio di migliorare un prodotto. Ho lavorato su due progetti: la Fiat Centoventi che celebrava i 120 anni del gruppo ed è stata presentata al salone di Ginevra e La Prima, elettrica che coniuga lo stile e la storia di un’auto iconica nata nel 1957, con il primo approccio della Fiat al mondo elettrico».
Nicola non ha perso la passione per il calcio. «Gioco in Promozione nel Mirafiori: esco dall’ufficio e ho il campo sportivo a un passo. Il calcio mi è utilissimo nel lavoro: le prestazioni individuali devono essere dirette verso un unico obiettivo e vince sempre la squadra».
Gianluca Fenucci
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