CINGOLI SALTAMARTINI RILANCIA SULLA SICUREZZA, “ISTITUIRE UNA TENENZA DEI CARABINIERI”

Il primo cittadino deluso dall’esito della riunione convocata dal Prefetto di Macerata

 

CINGOLI, 6 novembre 2018 – L’esito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica lascia insoddisfatto il Sindaco di Cingoli. L’organo, su convocazione del Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, si è riunito ieri (5 novembre) in Prefettura a Macerata.

Erano presenti all’incontro, richiesto da Filippo Saltamartini, anche il Questore dott. Antonio Pignataro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Michele Roberti e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Amedeo Gravina.

“Il Comune di Cingoli – si legge nella nota diffusa dal sindaco – con deliberazione adottata all’unanimità dal Consiglio comunale ha chiesto l’istituzione di una tenenza dei carabinieri a seguito di numerosi furti nelle abitazioni che si sono verificati nelle ultime settimane. Il Sindaco ha messo in luce la posizione geografica del Comune di Cingoli e la dipendenza della locale Stazione dal Comando Compagnia di Macerata che, di per se stessa, svolge incombenze particolarmente impegnative nel capoluogo.”

Nel suo intervento, Saltamartini ha puntato l’attenzione sull’intensificarsi degli eventi criminosi. “Negli ultimi anni – è stato spiegato – sono stati commessi efferati delitti, tra cui il duplice omicidio in località San Faustino ed è presente un’estesa percezione di insicurezza derivante non dal numero dei reati in se, bensì dai pochi militari che sono in servizio nella stazione dei Carabinieri di Cingoli.”

Il Prefetto ha illustrato la situazione organica particolarmente carente delle Forze dell’Ordine nel territorio comunale, ha sottolineato come a Cingoli sia diminuito il numero dei delitti rispetto a quello degli anni precedenti. Inoltre, il Col. Roberti ha rimproverato il Sindaco perché i Carabinieri in servizio nella Stazione di Cingoli sono otto e non quattro, come diffuso da alcuni organi di stampa. “Su questo particolare – continua la nota del Sindaco – si è innestato un botta e risposta in cui il sindaco Saltamartini ha messo in luce come, in ragione dei diritti dello stesso personale, tra cui il diritto al riposo settimanale e il diritto alle ferie, il numero degli uomini effettivamente impiegabili è molto ma molto basso, insufficiente a garantire un livello minimo di sicurezza.”

Quindi Saltamartini ha poi informato le autorità presenti dell’avvio di una procedura giurisdizionale per far valere il diritto alla sicurezza e l’effettività del diritto stesso di fronte agli organi giurisdizionali nazionali e anche quelli dell’unione europea. “Non si capisce – ha soggiunto – come sia possibile parlare di diritto alla sicurezza se non ci sono Carabinieri a pattugliare le nostre strade.”

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha assicurato che sulla richiesta di una Tenenza verrà svolta una compiuta istruttoria, all’esito della quale sarà il Comando generale dei Carabinieri a decidere.

Il Sindaco ha manifestato la sua insoddisfazione per l’esito dell’incontro. “Il Comune di Cingoli – ha annunciato – si muoverà in tutti gli spazi consentiti nel nostro ordinamento per far sì che nel nostro comune ci siano più Carabinieri a contrastare una criminalità che dai furti è passata alle rapine nelle abitazioni, con organizzazioni criminali che appaiono strutturate come associazione per delinquere.”

È determinato Saltamartini nella sua battaglia. “Dai piccoli furti è intollerabile che si sia passati alla grande criminalità – ha aggiunto – se è vero anche l’allarme lanciato dal Procuratore generale presso la Corte di Appello circa l’insediamento di associazioni di stampo mafioso nella regione Marche. Il nostro Comune non può essere esente da questo tipo di pericoli e il nostro diritto ad avere più Carabinieri e più controllo del territorio con maggiore sicurezza è un diritto che nessuno ci può negare. Presto verranno avviate nuove iniziative per ottenere questo risultato.”

 

Giacomo Grasselli

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