CNA L’occupazione è appesa a un filo

Anche a ottobre il blocco dei licenziamenti evita il tracollo, occorre fare i conti con un’evoluzione incerta della pandemia e con l’assenza di misure a sostegno del lavoro

ANCONA, 4 dicembre 2020 – Il dato di ottobre sull’occupazione presso le micro, piccole e medie imprese vede un recupero delle perdite accumulate nei due mesi precedenti, portandosi quasi ai livelli dello scorso anno. Tuttavia questo dato è assolutamente teorico e “drogato” dal blocco dei licenziamenti a tempo indeterminato.

«È bene precisare, infatti, che il dato statico frutto delle rilevazioni fatte a campione presso le nostre ditte  – rileva Masimiliano Santini, direttore Cna provinciale di Ancona – non corrisponde alle reali condizioni del tessuto imprenditoriale, il quale pur mostrandosi resiliente grazie al +0,7% dell’incremento dei posti di lavoro rispetto a settembre, che conferma il trend di tenuta del trimestre precedete, appare di fatto un fenomeno decisamente condizionato dall’intervento governativo».

Massimiliano Santini, direttore Cna Ancona

«In definitiva il combinato disposto del calo delle assunzioni, pari al – 5% e del forte contenimento delle cessazioni, pari al -16,1%, ci offrono un quadro apparentemente positivo, che tuttavia dovrà essere confermato già a dicembre quando si registra un generale calo degli organici in molti settori ed in particolare nei primi mesi dell’anno, quando, di fronte ad una evoluzione incerta della pandemia e in assenza delle corrispondenti misure a sostegno del lavoro, potremmo assistere alla riaffermazione della situazione occupazionale autentica depurata del regime tutelare».

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