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Osimo

Eccellenza Jesina sconfitta nel derby di Osimo (2-1)

Una doppietta dell’ex Alessandroni, che ha chiesto scusa al pubblico arrivato da Jesi, ha steso i leoncelli, che avevano trovato il pari momentaneo grazie a Belkaid

Osimo – Dopo 57 giorni la Jesina torna a perdere una partita in campionato, uscendo a mani vuote dal Diana nel sentito derby della 12ma di andata.

Privi di capitan Trudo, fuori per scontare la giornata di squalifica dopo l’ingiusta doppia ammonizione di domenica scorsa, gli uomini di Strappini (foto in primo piano) hanno comunque dimostrato il solito fiero cipiglio, riuscendo a riequilibrare la gara dopo essere andati sotto e capitolando nel secondo tempo solo su calcio di rigore.

Il giustiziere dei leoncelli è proprio l’ex di giornata Lorenzo Alessandroni, con una doppietta che poteva essere anche tripletta se avesse spedito dentro il pallone che, sullo 0-0, ha mandato sulla traversa.

Primo tempo

E’ stata la Jesina a mostrarsi più intraprendente, con i senza testa a prediligere il gioco di rimessa. Una traversa per la verità l’ha colpita anche la Jesina, con il colpo di testa del solito Thiago Capomaggio, oggi al rientro dopo la squalifica. La rete che ha portato in vantaggio i giallorossi è arrivata su una palla lunga, sulla quale Alessandroni è stato più lesto di tutti, anticipando tre difensori in maglia rossa e spedendo la sfera nell’angolino basso più lontano, facendo secco Pistola ed eludendo la scivolata di un difensore leoncello al quale il pallone è passato sotto le gambe. Assolutamente singolare la sua esultanza, con corsa sotto la tribuna, arrampicata per scavalcare la recinzione e salita dei gradoni della tribuna per abbracciare e baciare la sua dolce metà, rimediando il giallo dal direttore di gara una volta tornato in campo.

Il pareggio biancorosso è arrivato con una punizione, bellissima, di Belkaid, quasi fotocopia di quella che aveva fruttato il pareggio domenica scorsa al Carotti contro l’Urbino, ma in posizione ancora più defilata.

Il centrale difensivo Thiago Capomaggio ha colpito una traversa

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi si è vista un’Osimana più determinata e decisa a fare sua l’intera posta, sfruttando anche un leggero calo fisico degli uomini di Strappini. Tuttavia, la rete decisiva è arrivata solo su penalty, fischiato per un fallo a limite dell’area dopo un contatto di Grillo su Tirana sul quale gli jesini hanno protestato senza troppa convinzione, dimostrando che il fischio forse ci poteva stare.

Sul dischetto si è presentato Alessandroni che ha spedito un missile centralissimo sotto la traversa, mentre Pistola aveva scelto di buttarsi alla sua sinistra. Questa volta il classe 1994 ex Jesina ha rinunciato all’esultanza, andando anzi a rivolgere un palese gesto di scuse verso i circa 150 tifosi arrivati da Jesi.

Di nuovo sotto nel punteggio, la formazione di Strappini, con la solita caparbietà che la sta caratterizzando in questa stagione, ha provato ad andare alla ricerca del pareggio, senza per altro provocare grossi grattacapi alla retroguardia locale. Unica nota positiva, alla fine, il rientro di Nazzarelli che ha disputato gli ultimi 20′.

Domenica prossima al Pacifico Carotti arriva la Maceratese per un’altra grande classica del calcio marchigiano, molto sentita da entrambe le tifoserie. Rientrerà Kevin Trudo, senza il quale la volonterosa formazione leoncella, anche con il ritrovato Belkaid, che ha saltato la prima parte della stagione, dimostra di avere molte meno frecce al proprio arco.

Osimana 2

Jesina 1

Reti 38′Alessandroni, 44′ Belkaid, 69′ Alessandroni (rig.).

Osimana Piergiacomi, Paccamiccio (56′ Falcioni), Mosquera, Borgese (56′ Tirana), Patrizi, Micucci, Bugaro (28′ Pasquini), Bambozzi, Tittarelli, Buonaventura (90′ Mercanti), Alessandroni (86′ Ottavianoni). All. Aliberti

Jesina Pistola, Grillo, Donkor (77′ De Stefano), Zandri, Capomaggio Thiago, Lucarini, Ciavarella (72′ Marcucci), Zagaglia (46′ Capomaggio Polo), Cordella, Belkaid, Giovannini (72′ Nazzarelli). All. Strappini

Arbitro Ferroni di Fermo (Longarini di Macerata e Domenella di Ancona).

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