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Cronaca

FABRIANO Cnr e Rete Istruzione e Ricerca sostengono lo smart working del PDP

Fondamentale continuare a coinvolgere Istituzioni o Provider Internet per estendere e potenziare questo servizio

 

FABRIANO, 25 marzo 2020 –  Lanciato una manciata di giorni fa dal PDP Free Software User Group di Fabriano in collaborazione con il network professional beFair  https://iorestoacasa.work, un servizio gratuito e accessibile da tutti, interamente basato sul software libero, che permette di gestire videoconferenze senza doversi registrare e senza dover scaricare nessun programma proprietario.

A lanciare il progetto, un team di sviluppatori tutto fabrianese, composto da Luca Ferroni, Riccardo Serafini, Francesco Coppola e Dawid Weglarz, che ha lavorato su Jitsi Meet, un software open source per fare videochiamate.

E a sostenere l’impegno del PDP e di beFair è arrivato un riconoscimento di livello nazionale: adesione all’iniziativa è arrivata dal GARR, la rete telematica italiana ad altissima velocità dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca che include, sotto l’egida dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.

«GARR dispone già di servizi di videoconferenza che mette a disposizione della comunità dell’istruzione e della ricerca –  ha dichiarato Massimo Carboni, CTO della rete GARR – aderendo a questo progetto intendiamo ampliare la platea degli utilizzatori avvicinandoci in particolare alle scuole che hanno attualmente minori risorse. In questo modo possiamo offrire una soluzione semplice da usare con una normale connessione ad Internet».

Offerto dal GARR un proprio server, open.meet.garr.it, e coinvolto gli enti della sua comunità, e subito è arrivata l’adesione del CNR, che ha messo a disposizione di iorestoacasa.work le risorse dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA).

In pochi giorni, infatti, iorestoacasa.work ha riscosso una grande adesione: tra imprese, studenti, gruppi di lavoro, e anche singoli che volevano condividere un momento con amici o parenti, si sono superati i 200 utenti e i 18 server.

Il progetto è stato anche presentato in due webinar del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio delle Marche, dedicati allo smart working e a cui hanno partecipato più di 100 imprese

Per restare aggiornati sul progetto iorestoacasa.work, è possibile iscriversi al canale Telegram dedicato: https://t.me/iorestoacasaworknews.

(redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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