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Fabriano Elisa Donzelli presenta “Album” ai Giardini del Poio

Una raccolta d’esordio che ripercorre due età della vita dell’autrice, ma in momenti sfusi: i venti e i quarant’anni, con eventi della cronaca e della storia

FABRIANO, 1 maggio 2022Si è tenuto ieri alle 16:30 presso i Giardini del Poio il primo incontro dedicato alla poesia, presentato da Alessandro Moscè, con ospite la poetessa Elisa Donzelli e il suo libro “album” (Nottetempo 2021), una raccolta di poesie che parla di perdita ma anche di nascita e crescita della vita.

«Rimane sempre difficile assimilare la poesia, tanto da rischiare di non essere considerato un prodotto di mercato vero e proprio – dice Alessandro Moscè – quella di Elisa è una raccolta ariosa, che attraversa un tempo: quello della ragazza prima e della donna poi».

Una raccolta d’esordio che ripercorre due età della vita dell’autrice, ma in momenti sfusi: i venti e i quarant’anni, con eventi della cronaca e della storia – il terrorismo, la Guerra del Golfo, l’ascesa di Forza Italia al governo, l’omicidio di Marta Russo, il dissesto geologico – che si incrociano a luoghi e incontri personali.

«Io nasco poeta a quarant’anni – spiega Elisa Donzelli – La poesia è uno scarto: succede qualcosa nelle nostre vite che muove la scrittura, ma questo non basta. Il linguaggio della poesia è cura, con un tempo di gestazione molto lungo. L’operazione più difficile è tenere insieme il singolare e il plurale, essere un io e anche un noi».

Elisa Donzelli è nata a Torino nel 1979 e da piú di trent’anni vive a Roma. Ricopre la cattedra di Letteratura italiana contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa.È autrice e curatrice di saggi e opere letterarie, tra cui Come lenta cometa(Aragno, 2009), Giorgio Caproni e gli altri (Marsilio, 2016), Poesie di René Char (Einaudi, 2018), Tra due città di Attilio Bertolucci e Roberto Tassi (il Mulino, 2019). Per l’editore Donzelli traduce e dirige la collana di poesia.

Sara Marinucci

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