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Falconara “Cambi Serrani”, studenti incontrano lo scrittore Saverio Tommasi

Per il progetto “Incontrare un libro”, nato dalla collaborazione tra il Festival Kum!, le scuole, le realtà sociali e la Fondazione Feltrinelli

Falconara, 1 maggio 2022 – L’istituto Cambi Serrani ha aderito al progetto Incontrare un libro, nato dall’incontro tra il Festival Kum!, ideato e diretto da Massimo Recalcati, che affida all’associazione Jonas di Ancona le attività sul territorio, con le scuole e le realtà sociali, in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli.

L’autore che è stato scelto per questo progetto è Saverio Tommasi con il suo testo “In fondo basta una parola”.

Dopo che gli studenti delle classi 2 A e 3 A del Serrani hanno letto il libro, due esperti dell’associazione Jonas, con i docenti di lettere delle classi, hanno condiviso riflessioni, pensieri, emozioni, derivanti dalla lettura delle cinquanta piccole storie contenute nel testo.

Venerdì scorso si è svolto l’incontro degli studenti con l’autore Saverio Tommasi, che è avvenuto in presenza per alcune classi e in streaming per l’intero istituto.

Saverio Tommasi


Tommasi è riuscito a catturare l’attenzione dei ragazzi che hanno ascoltato i motivi per i quali ha scelto di scrivere un libro sull’importanza delle parole.

«Le parole sono magiche – ha detto lo scrittore – sono lo strumento del ragionamento ma le parole da sole non bastano, non sono sufficienti per comunicare, serve anche la relazione, l’incontro tra il lettore e il libro. E’ importante la scelta delle parole, più ne conosciamo maggiore è la possibilità di scelta».

«La nostra libertà finisce dove non abbiamo parole per esprimere un concetto: procuratevi una lampara per cercare le vostre parole preferite in mezzo alle altre – è stato l’invito di Tommasi rivolto agli studenti – procuratevi uno scalpello per i tagli più profondi, un vocabolario per calmare la vostra fame. Non siate timidi e tiratele fuori, le parole, non siate tirchi e datele come conforto, condividetele come dialogo».

«Ci sono parole buone per tutte le occasioni. Imparare nuove parole accresce la nostra libertà».

Nel corso dell’incontro con Tommasi, sono stati presentati due elaborati degli studenti che avevano letto il libro: i ragazzi della 3 A si sono focalizzati su alcune parole emotivamente significative e rielaborate in maniera del tutto originale.

Parole quali rancore, rabbia, vergogna, vita e morte, risveglio, cuore. Gli alunni della 2 A hanno, invece, associato alcuni brani del testo a delle immagini, foto scelte in base alle emozioni e sentimenti provati nel corso delle letture collettive.

«È stato un momento magico vissuto insieme», hanno commentato i docenti e gli alunni delle classi che hanno preso parte al progetto.

Gianluca Fenucci

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