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Fabriano Favole, fantasia, colori: ecco “Fiabola”, il festival del fantastico

Il festival del fantastico porterà in scena dal 25 al 28 maggio una vasta gamma di eventi per abbracciare tutte le arti

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Fabriano – Fiabe, gioco, arte e fantasia al potere. Fabriano ospiterà dal 25 al 28 maggio “Fiabola”, una serie di eventi organizzati per immaginare mondi diversi, ma per conoscere anche un territorio che nasconde segreti e che vuole trovare angolazioni diverse.

Il festival del fantastico porterà in scena una vasta gamma di eventi per abbracciare tutte le arti.

«Abbiamo deciso di usare il mondo del fantastico come una grande lente per leggere meglio il mondo in cui viviamo – hanno spiegato le due coordinatrici, Clelia Conti e Mirella Morelli – è uno strumento così versatile che permette sia ai bambini che agli adulti di capire ciò che ci avviene intorno, di rinsaldare il senso di comunità attraverso la promozione del bello, dell’arte. Abbiamo anche scelto di non essere settoriali, ma di unire tutto quello che compone la vita di una persona, anche ciò che sembra inizialmente staccato».

La città, la sua storia, la sua bellezza saranno protagonisti del festival tanto quanto le parole, abbracciando i laboratori per le scuole e le conferenze per fare il punto su temi di attualità quali la condizione della donna. Ad accompagnare gli eventi, lo stretto sodalizio con il territorio: hanno aderito le associazioni del posto, le istituzioni, le scuole e le singole persone appassionate di cultura.

Il festival, curato da Clelia Conti e Mirella Morelli, partirà il 25 maggio con la mostra a palazzo del Podestà “Fiabola visiva”, con esposizioni di foto, ceramiche e pittura.

Il giorno successivo sempre a palazzo del Podestà protagonisti i ragazzi della 1 A del Morea-Vivarelli con “Non si è mai troppo grandi”. Alle 15 un viaggio tra storia e immaginazione con “Fabriano nel fantastico”, un viaggio lungo il percorso San Lorenzo per capire le radici della città tra storia e mito. Alle 16.30 al museo della carta il laboratorio “Fiaboleggiando” con l’attore Mauro Allegrini.

Sabato alle 10 la conferenza “Il femminile nelle fiabe” con l’autrice Emma Fenu all’interno della biblioteca multimediale “Sassi”. Sempre in biblioteca, ma alle 15 “Fiabola vivente”.

Domenica, ultimo giorno del festival alle 10 al museo della carta tavola rotonda con Loriana Lucciarini a coordinare i lavori, poi alle 15 si passerà a palazzo del Podestà con “Il volo del soffione”, una favola raccontata dall’autrice Mirella Morelli e dai ragazzi del Laboratorio 10, progetto sperimentale di Castelvecchio Service per integrare ragazzi con abilità speciali nel mondo del lavoro.

Alle 16.30 al museo della carta secondo appuntamento con il laboratorio “Fiaboleggiando” con l’attore Mauro Allegrini. Spazio anche per il gioco di ruolo, con l’associazione fabrianese Lokendil (da anni attiva sul campo e organizzatrice dell’evento di portata nazionale dedicato chiamato FabCon).

Quello della Lokendil sarà l’evento di chiusura che permetterà ai partecipanti di trasformarsi in personaggi fantastici con una sessione di gioco di ruolo dal vivo prevista il 28 maggio al F-Actory (ex convento del Sant’Antonio fuori le mura) a partire dalle ore 16.30

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