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FABRIANO I LUOGHI DELL’UNESCO, AL MERCATO COPERTO LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DEL PARCO

Il nostro viaggio per raccontare come la Città si prepara all’importante evento, uno stand dedicato al Consorzio del Salame di Fabriano

 

 

 

FABRIANO, 23 aprile 2019 – Partiranno i primi di maggio i lavori per l’allestimento del Mercato Coperto, che ospiterà la parte dedicata alla gastronomia durante l’Unesco Creative Cities Conference.

“L’allestimento mi piace molto” dice l’assessore Pagnoncelli “verrà fatto da uno studio di Milano che gestisce anche un co-working space, tutto al femminile, che si chiama Lascia la Scia” –  un gruppo di cinque architetti che hanno deciso di ripensare all’architettura in termini di temporaneità attraverso la promozione di forme innovative di progetto, arte e design, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, come scrivono sul loro sito web.

L’allestimento dovrebbe essere tolto dopo l’evento, anche se l’assessore sta contrattando per mantenere alcuni pannelli espositivi su cui andranno le informazioni enogastronomiche: “Mi piacerebbe tenerli per trasformarli poi in pannelli dove andranno le informazioni dei produttori locali. Finito l’Unesco verrà attivato il Mercato della Terra, che è il progetto dell’associazione Slow Food: c’è un disciplinare di ogni prodotto in cui si spiega come deve essere fatto, e nelle Marche di questi mercati della terra ce ne sono tre o quattro quindi ci potrà essere anche uno scambio di produttori.”

Verrà allestito anche uno stand dei presìdi Slow Food Marche e uno dei prodotti del Parco, in modo tale che le due parti possano dialogare, in rappresentanza del territorio. “Ovviamente faremo uno stand sul consorzio del salame, sfruttando il fatto che abbiamo il padiglione dell’enogastronomia”.

Per sapere la data di apertura del padiglione, però, bisogna ancora aspettare.

Sara Marinucci

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