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Fabriano

FABRIANO NUOVO DIRETTIVO PER FRATELLI D’ITALIA: QUADRILATERO ED OSPEDALE LE PRIORITÀ

FABRIANO, 28 ottobre 2018 – Nuovo direttivo per Fratelli d’Italia. Ennio Mezzopera, già membro dell’Assemble Nazionale, da ieri alla guida del partito locale. Quadrilatero e sanità al centro degli interessi del neo segretario fabrianese.

“Grazie al segretario uscente Giancarlo Pellacchia: questo passaggio di consegne – ha spiegato – è un avvicendamento che avevamo già programmato, Giancarlo continuerà ad essere un forte e prezioso contributo alle attività del Partito”. Presenti anche la Consigliera Regionale di FdI, Elena Leonardi, il portavoce Provinciale, Lorenzo Rabini ed  il coordinatore Regionale Carlo Ciccioli per ribadire la priorità per il comprensorio fabrianese e montano.

Sanità

Critiche della Leonardi – vice Presidente Commissione Sanità regione Marche – che ha puntato il dito contro la “Disputa tra il Comune di Fabriano e la Regione Marche, rimpallandosi le responsabilità tra il governo pentastellato ed il PD marchigiano, stia soltanto producendo un nulla di fatto. In realtà nella disputa tra i due enti il torto è di entrambi”.

Quadrilatero

Annunciata sempre dalla Leonardi una interpellanza in regione per chiedere al Presidente Ceriscioli “Quali azioni intende intraprendere per garantire la continuità dei lavori”. Mezzopera ha poi osservato che “Il Senatore di Fratelli D’Italia, Franco Zaffini della vicina Umbria, ha protocollato una specifica interpellanza per chiedere al Governo quale impegno intende mettere in campo per tutelare tutte le imprese subfornitrici che ad oggi vantano crediti per 30/40 milioni di Euro, chiedendo inoltre, che se dovesse continuare questa situazione di stallo, di valutare, in extremis, la possibilità di revocare gli affidamenti alla Astaldi”.

Progetto appennino?

Carlo Ciccioli, evidenziando tutte le difficoltà del territorio montano e del Fabrianese in particolare, lancia l’idea del “Progetto Appennino”, dove, prendendo atto delle difficoltà del territorio con montagne che arrivano anche a quote di 800/1000 metri, si dovrebbe spingere per valorizzare  tutti i distretti legati all’agricoltura, ai vinificatori, agli allevamenti ai prodotti alimentari di nicchia al turismo. “Si potrebbe addirittura chiedere una detassazione sulle aliquote – ipotizza Ciccioli – anche delle addizionali Comunali e Regionali, su tutti i comuni che hanno un territorio di altezza media di almeno 400 metri”.

Flop?

Stoccate anche nei confronti della “Salone internazionale dell’artigianato – remake festival”, descritta da Mezzopera come “Fallimento di fatto. Per i pentastellati aveva un nome troppo antico ed hanno voluto rivoluzionare. Cambiamento non fa rima con miglioramento”.

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