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Cronaca

Fabriano Settore elettrodomestico: «Risposte prima che sia troppo tardi»

La Fiom chiede al Ministero confronto vero e che il tavolo di settore possa essere l’inizio di un percorso

Fabriano – Nella giornata di domani previsto a Roma l’incontro tra parti sociali e ministero per cercare di trovare una soluzione alla crisi del settore dell’elettrodomestico.

Pierpaolo Pullini, componente della segreteria provinciale Fiom e responsabile per fabrianese, commenta così: «Abbiamo grandi aspettative vista la drammatica crisi che sta colpendo il comparto ormai in maniera strutturale da quasi due anni. Auspichiamo e chiediamo con forza delle risposte di merito su come si possa mettere in sicurezza l’intero asset che abbiamo sempre definito strategico, anche alla luce dell’applicazione della Golden Power da parte dello stesso Governo in uno specifico caso».

«Chiediamo di rilanciare i consumi e di rendere sostenibili le produzioni in Italia attraverso interventi mirati che mettano in sicurezza le grandi aziende e l’intera filiera produttiva. Esprimiamo ancora profonda preoccupazione anche alla luce del fatto che la contrazione di volumi produttivi sembra persistere anche nei prossimi mesi».

«Lo stabilimento di Melano della Whirlpool è in cassa integrazione dal 20 febbraio e riaprirà il 4 marzo, lo stabilimento di Cerreto d’Esi dell’Electrolux si fermerà dal 22 febbraio e fino al 4 marzo lavorerà solo due giorni. Ulteriori pesanti fermi produttivi sono previsti anche nel prossimo mese su tutto il territorio e, le uniche aziende che non ricorrono ad ammortizzatori sociali sono quelle che hanno ridotto, e riducono, pesantemente il personale oppure ricorrono ad altri strumenti di natura contrattuale».

«Serve un confronto vero e di merito prima che i processi diventino irreversibili. Il tavolo di settore di domani – conclude Pullini – deve essere l’inizio di un percorso dove vengono prese in considerazione le proposte delle lavoratrici e dei lavoratori».

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