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FABRIANO “Una città che legge”, adesso c’è il riconoscimento

L’assegnazione del titolo per aver favorito la diffusione della lettura e la promozione del libro attraverso eventi dedicati  

 

FABRIANO, 7 luglio 2020 – Fabriano vince il titolo diCittà che legge riconoscimento assegnato dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, a quelle città le cui biblioteche e librerie partecipano ad attività e iniziative dedicate alla diffusione della lettura e promozione del libro.

Per poter ricevere il riconoscimento è stato necessario partecipare a un bando che richiedeva una serie di requisiti tra i quali aver organizzato eventi o festival dedicati alla lettura, come il progetto Young Adults, la regolare apertura al pubblico della biblioteca comunale; la partecipazione di librerie ed associazioni ad uno dei progetti nazionali del Cepell ovvero Libriamoci e il Maggio dei Libri.

Il titolo vuole riconoscere e sostenere il valore della lettura come valore condiviso, in grado di favorire la crescita socio-culturale della comunità attraverso la collaborazione tra la biblioteca comunale, le librerie, gli istituti scolastici e la città stessa che insieme diventano luoghi di promozione e diffusione della lettura e del libro.

Una volta ottenuto questo riconoscimento il passo successivo è il “patto della lettura” cioè quello di creare tra l’amministrazione, la biblioteca, le librerie e le scuole una serie di attività volte a incentivare la lettura e creare una nuova sinergia. È un riconoscimento importante, non solo per la biblioteca Romualdo Sassi che si è occupata di tutto l’iter per richiedere la partecipazione al bando, ma anche per la città di Fabriano, che avrà la possibilità di accedere ai diversi fondi messi a disposizione dal Cepell per l’organizzazione di questi eventi.

«Ringrazio la direttrice della biblioteca Francesca Mannucci, – dice L’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni – i bibliotecari, e tutti i soggetti pubblici e privati che lavorano con noi su questo tema».

Sara Marinucci

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