FALCONARA Acque agitate in piscina, si nuota tra le polemiche

Querelle tra Franco Federici (Italia Viva) e l’Amministrazione comunale

FALCONARA, 30 marzo 2022 – Si nuota tra le polemiche. La piscina comunale è al centro di un “caso” sollevato da Franco Federici, consigliere comunale di Italia Viva al quale replica l’Amministrazione comunale

«La Prefettura di Ancona, a cui ci siamo rivolti in merito alle criticità dei lavori di ristrutturazione e di rifacimento della copertura della piscina – sostiene Federici che ha presentato un’interrogazione urgente – ha confermato con una nota ufficiale che per il rilascio dell’agibilità dell’impianto sportivo era necessario coinvolgere la prevista commissione comunale di vigilanza che fino ad oggi non è stata né individuata né costituita dal Comune di Falconara».

Federici sostiene che il rilascio dell’agibilità della nuova copertura della piscina comunale, ristrutturata con travi in legno lamellare e telo in pvc, è stato limitato al solo certificato di collaudo da parte del tecnico comunale ing. Giovanna Badiali, senza il coinvolgimento della prevista commissione di vigilanza.

«La ristrutturazione della piscina con la nuova copertura avrebbe dovuto comportare un nuovo bando e una gara a evidenza pubblica e sicuramente almeno una nuova convenzione con il concessionario-gestore della piscina, un impianto poco sicuro visto che prevede anche l’evacuazione in caso di trombe d’aria e vento forte».

L’Amministrazione replica che la stessa Prefettura ha evidenziato come “le piscine prive di strutture per il pubblico come quella di Falconara non rientrano nella competenza della commissione di vigilanza non potendo essere considerate locali di pubblico spettacolo”.

«Non si capisce perché Federici tiri in ballo la commissione comunale, quando la risposta è più che esaustiva ed esclude per la piscina il coinvolgimento di commissioni di vigilanza, che siano esse comunali o provinciali. Attualmente la piscina falconarese non è strutturata per accogliere il pubblico, non dispone di tribune o altre strutture per ospitare spettatori, ma è riservata ai soli utilizzatori. La società che gestisce la struttura, che ha un contratto di gestione fino al 2026, ha ricevuto tutta la documentazione».

Gianluca Fenucci