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FALCONARA Al “Cambi-Serrani” il coach della nazionale di volley femminile Mazzanti

Incontro molto interessante con gli studenti organizzato dal Rotary, molte le domande all’allenatore fanese campione d’Europa, presenti anche atleti e tecnici del Sitting Volley

FALCONARA, 19 ottobre 2021 – Non c’è stato bisogno di citare Kipling e il suo celebre verso che invita a trattare vittoria e sconfitta allo stesso modo per non farsi troppo inebriare dalla prima e inaridire dalla seconda.

E’ stato sufficiente ascoltare le riflessioni profonde di Davide Mazzanti, allenatore della nazionale italiana femminile di volley, ospite all’incontro dal titolo “Dalla sconfitta alla vittoria” organizzato dal Rotary al Liceo Cambi-Serrani.

E con Mazzanti è stato significativo ascoltare le esperienze del mondo del sitting volley. Il convegno ha stimolato interesse e curiosità negli studenti che hanno rivolto molte domande al coach fanese, che si è raccontato senza remore, dai sogni dell’adolescenza ai successi e alle delusioni di una carriera comunque vincente.

«Se fallite qualche obiettivo, nello sport e nella vita – ha detto Mazzanti – il vostro valore non cambia: forse avete sbagliato qualcosa, non per forza il vostro percorso. Ricordatevi che vincere è speciale, perdere è normale e fa parte del gioco».

L’allenatore della nazionale da piccolo pensava di non avere talento ed era preoccupato dei giudizi altrui.

«Non accettavo di perdere, per questo ho cambiato tanti sport. Poi ho avuto la possibilità di incontrare alcune persone che mi hanno fatto scoprire la mia passione più grande: la pallavolo. Recentemente sono passato dalla sconfitta più cocente, “delusione” delle Olimpiadi di Tokyo, alla conquista di un meraviglioso Campionato Europeo».

«Ho capito che le mie fragilità erano anche la mia forza. Non abbiate timore – ha detto Mazzanti rivolto ai giovani – se non riuscite a individuare da subito il vostro talento: abbiate pazienza. E perseguite i vostri desideri, lavorando per scoprire una passione, per avere una visione e una motivazione».

Gli atleti e tecnici del Sitting Volley della Pallavolo Fermana, Luca Vallasciani e Lorenzo Giacobbi, hanno testimoniato che la disabilità non deve spaventare ma aiutare a far emergere la qualità di ciascun individuo. Il convegno è stato moderato da Tarcisio Pacetti, che ai giovani ha chiesto di essere «ambasciatori di inclusione, socialità e uguaglianza».

Tra gli intervenuti anche l’assessore regionale Giorgia Latini, Fabio Luna, presidente del Coni Marche, Roberto Novelli, Fabio Franchini, presidente della Fipav Marche.

Stefania Signorini, nella duplice veste di sindaco e di dirigente scolastica, ha sottolineato come lo sport sia veicolo di socialità, inclusione, aggregazione.

Gianluca Fenucci

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