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Cronaca

Falconara Aveva aggredito i Carabinieri, arresti domiciliari

Un 59enne falconarese aveva opposto resistenza all’esecuzione dell’attività di polizia giudiziaria urlando anche frasi minacciose e ingiuriose nei confronti dei militari

Falconara – Un 59enne residente in città sottoposto al regime degli arresti domiciliari perché deve scontare la pena di 6 mesi di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale per cui era stato condannato nel giugno 2022 dal Tribunale di Ancona e che è ora divenuta definitiva.

Nel luglio 2017 i Carabinieri della Tenenza falconarese avevano arrestato, in flagranza di reato, il figlio del 59enne per la violazione della normativa sugli stupefacenti. I militari si erano recati presso l’abitazione del giovane per eseguire un’accurata perquisizione e cercare eventuali altre sostanze stupefacenti ma in casa avevano trovato il padre che aggredì fisicamente, in maniera molto violenta, uno dei Carabinieri opponendo resistenza all’esecuzione dell’attività della polizia giudiziaria.

Il falconarese di 59 anni, oltre a aggredire il militare, aveva urlato frasi minacciose e ingiuriose nei loro confronti tanto che i Carabinieri, per riportare la situazione alla normalità e far desistere l’uomo dal suo comportamento violento avevano dovuto utilizzare lo spray urticante al peperoncino in loro dotazione. Solo così avevano potuto concludere la perquisizione domiciliare.

Anche recentemente l’attività dei carabinieri di Falconara è stata particolarmente assidua nei confronti dei reati relativi alla normativa sugli stupefacenti.

Qualche giorno fa erano stati denunciati tre uomini, tutti residenti nel territorio comunale di Falconara, per spaccio di sostanze e per aver messo in pericolo la sicurezza dei cittadini.

I Carabinieri della Tenenza di Falconara, guidati dal comandante, Ten. Giuseppe Esposito, avevano denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona un quarantenne per la violazione della normativa sugli stupefacenti, un uomo di 28 anni che aveva violato il divieto di accesso nelle aree urbane del centro abitato e un terzo, 43enne che, contrariamente da quanto gli era stato notificato e prescritto, ha frequentando persone che non doveva incontrare, non si era presentato alla Tenenza per i controlli ed era uscito dalla propria abitazione nelle ore notturne.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio effettuato a Castelferretti i militari avevano notato due persone confabulare tra di loro, sorprendendo il quarantenne che stava spacciando droga e stava cedendo ben sei dosi di hashish a un falconarese di 28 anni. Le dosi di droga erano nascoste all’interno di un pacchetto di fazzolettini da naso.

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