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Cronaca

Jesi Pace e diritti umani, il Sindaco in Campidoglio

All’incontro del Coordinamento nazionale degli Enti locali, riaffermata la vocazione pacifista della nostra città

Jesi – Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha partecipato in Campidoglio a Roma all’incontro del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani, intitolato Facciamo Pace. Fondato nel 1986, tale Coordinamento è la più vasta rete tematica di Comuni, Province e Regioni – conta 655 adesioni – impegnate nella costruzione della pace, nell’affermazione dei diritti umani e nella promozione della cooperazione internazionale.

Presenti tra gli altri i sindaci di Roma, Roberto Gualtieri – che ha introdotto i lavori – quello di Firenze, Dario Nardella e il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, l’incontro ha focalizzato l’attenzione sull’idea che le città e gli enti locali possano essere luoghi in cui esprimere i temi della pace anche nei momenti più difficili.

Prendendo la parola il Sindaco ha voluto offrire, in quel contesto, il contributo della nostra città alla pace. A partire dalla scelta di assegnare deleghe amministrative riferite sia alla pace che alla memoria storica sino al lavoro della nostra Consulta.

Ha riaffermato poi che «la pace è un tema sempre più stringente che riguarda non solo i terribili scenari di guerra che segnano il nostro tempo ma anche la politica locale. La pace è un diritto fondamentale su cui deve incentrarsi la nostra quotidianità: e dunque la sicurezza sul lavoro per evitare altre inaccettabili morti bianche, la prevenzione contro la violenza di genere e un’azione diretta ad affrontare il cambiamento climatico e ambientale che oggi genera inevitabili costi e tensioni sociali su scala globale».

Gli enti locali presenti hanno confermato la loro volontà di dare vita a una grande iniziativa itinerante della pace su scala nazionale.

Jesi darà il suo contributo e continuerà a essere presente, a partire dalla marcia della Pace Perugia/Assisi, alla quale parteciperà anche quest’anno.

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