Jesi Massimo Bacci al presidente della Jesina: «Pronto a cedere?»

Jesi – Nove giorni fa, ritirando le dimissioni presentate appena 36 ore prima, il direttore generale della Jesina, Gianfranco Amici, aveva tirato in ballo l’ex sindaco di Jesi Massimo Bacci chiedendogli aiuto.

«.,.anche l’ex sindaco se vuole può dare una mano – aveva scritto Gianfranco Amici nella nota personale pubblicata su Facebook – e ricontattare i “personaggi di alto profilo” che allora erano interessati a subentrare».

Oggi Massimo Bacci si è messo davanti al computer e ha scritto una lettera aperta indirizzata al presidente della Jesina: il suo collega commercialista Giancarlo Chiariotti.

L’ex primo cittadino, prima di muoversi e ricontattare coloro i quali alcuni anni fa si erano dichiarati disposti ad aiutare il Club leoncello, chiede chiarezza sulle reali volontà di cedere la Società da parte del presidente della Jesina.

Secondo Bacci, infatti, le figure che nel 2019 si erano mostrate interessate lo avrebbero fatto solo dinnanzi alla possibilità di un subentro e non di un affiancamento.

«Egregio Presidente, Le devo preliminarmente confessare – scrive Massimo Bacci – che le sorti della Jesina Calcio, in questo periodo, non erano nei miei pensieri. La mia recente chiamata in causa nelle vicende societarie da parte di un Suo stretto collaboratore mi ha colto di sorpresa, ma non mi ha lasciato indifferente, anche alla luce del ruolo che ho svolto nella nostra città per oltre dieci anni. La Jesina Calcio è una realtà che da sempre ha appassionato gli sportivi jesini, ai quali, come immagino concorderà, va il mio e il Suo massimo rispetto».

«È per questo che Le chiedo, prima di verificare personalmente se in città vi sia un eventuale interesse a subentrare all’attuale gestione, se la richiesta di un mio personale interessamento da parte del Suo stretto collaboratore possa far sottintendere al Sua disponibilità a “passare al mano” (come ricorderà era la condizione posta dai soggetti di alto profilo, interessati al subentro, che avevano contattato il sottoscritto nel 2019 quale Sindaco della città di Jesi). Se così fosse, chiederei la Sua disponibilità a consentire una “due diligence” sulla Jesina Calcio S.r.l. che permetta, a chi fosse interessato a subentrare all’attuale gestione societaria, di aver un quadro informativo completo sulla società. In attesa di un suo riscontro Le porgo i miei saluti».