Falconara Botte da orbi per un cellulare con inseguimento

Teatro dei fatti Piazza Mazzini, gli agenti della Polizia Locale hanno prima bloccato i due contendenti poi uno si è dato alla fuga ma è stato successivamente fermato

di Gianluca Fenucci

Falconara, 14 marzo 2023 – Se le sono date di santa ragione due magrebini poco più che ventenni nel primo pomeriggio di sabato scorso in Piazza Mazzini, teatro ancora una volta di una rissa e di un grave episodio di violenza.

L’oggetto del contendere tra i due nord africani era un cellulare, che uno dei due voleva sottrarre all’altro. Sta di fatto che intorno alle 14.30 di sabato scorso i due giovani si sono staccati dal gruppetto di coetanei che era con loro in piazza e hanno cominciato a picchiarsi selvaggiamente.

L’aggressore voleva a tutti i costi accaparrarsi il telefono del connazionale ma proprio in quel momento transitava sul luogo la pattuglia degli agenti della Polizia Locale che controlla minuziosamente e assiduamente il centro urbano e, in particolare, proprio Piazza Mazzini.

Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno subito interrotto la colluttazione tra i due ventenni cercando di fermare entrambi. Il giovane aggredito, ferito non gravemente, è rimasto sul posto e non ha cercato di allontanarsi mentre l’altro è velocemente fuggito cercando di far perdere le tracce.

Gli agenti lo hanno inseguito a piedi, correndo per le vie del centro, ma non sono riusciti a raggiungerlo. L’aggressore, però, non ha avuto vita facile ed è stato rintracciato dopo circa 3 ore in una strada limitrofa del centro urbano falconarese.

La sua fuga è stata ricostruita anche grazie alle nuove telecamere ad altissima definizione in dotazione da poco tempo al Comando falconarese.

Il magrebino aggressore è stato bloccato ma ha cercato nuovamente di fuggire. Questa volta, però, gli agenti lo hanno definitivamente fermato e lo hanno condotto al Comando.

Il giovane era in stato di evidente e pesante alterazione perché aveva assunto bevande alcoliche e sostanze stupefacenti e ha continuato a dimenarsi e a fare resistenza anche all’interno del Comando stesso, minacciando gli agenti con epiteti aggressivi e frasi violente.

Perdeva anche abbondantemente sangue dal naso ed aveva altre ferite sul volto: si decideva, pertanto, di accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette dove veniva piantonato per tutta la notte.

Domenica mattina il giovane uomo è stato identificato in Questura ad Ancona e denunciato per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Solo pochi giorni fa, mercoledì scorso, sempre in centro, tra la stazione ferroviaria e Piazza Mazzini, era successo un episodio simile. Intorno alle 13, un italiano di 42 anni residente ad Ancona era stato aggredito da un giovane originario del Maghreb ma con cittadinanza italiana, in Piazza Mazzini. Nella colluttazione, a dar manforte al maghrebino si era inserito un altro ragazzo italiano che si trovava in piazza e i due aggressori avevano causato ferite ed ecchimosi al 42enne.

Sembra che i tre si conoscessero, anche se non lo hanno ammesso: sono scesi da un treno alla stazione di Falconara, in attesa di prendere una coincidenza e nel frattempo hanno pensato bene di scatenare la violenta rissa col quarantaduenne aggredito dagli altri due.

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