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Cronaca

Falconara La Statale miete vittime, l’Anas deve intervenire

Stefania Signorini ancora scossa da quanto è successo: «Sollecitiamo interventi e siamo vicini alla famiglia di Adria Pannelli»

Falconara – Quel tratto di strada è maledetto e ha mietuto vittime nel corso degli anni.

Adria Pannelli, 59 anni, di Castelferretti, che da qualche anno viveva a Roccamare, è solo l’ultima delle vittime della Statale Flaminia, nel tratto di fronte al castello della Rocca, investita da un’auto condotta da un 66enne di Ancona, mentre stava recandosi a prendere l’autobus che l’avrebbe portata ad Ancona, dove era docente di sostegno presso l’Istituto comprensivo Grazie Tavernelle.

«Quella strada è Statale e la sua manutenzione è a carico dell’Anas», sottolinea il sindaco Stefania Signorini, ancora scossa da quanto è accaduto.

«Siamo sempre in contatto con l’Anas anche per l’attraversamento pedonale di fronte alla raffineria – continua il Sindaco di Falconara – e sollecitiamo interventi, dopo aver monitorato le varie situazioni. Siamo vicini alla famiglia di Adria Pannelli: personalmente la ricordo con tanto affetto perché era una donna davvero umana e professionale, anche nel suo lavoro alla libreria Fagnani di Falconara, dove aveva sempre buoni consigli e attenzioni per tutti. Anche come insegnante aveva grande passione per il suo lavoro e amore per i bambini».

Nel frattempo la salma di Adria Pannelli è ancora all’obitorio dell’ospedale di Torrette: si è proceduto ieri all’identificazione da parte dei parenti ma ancora non è stato deciso se sarà effettuato l’esame autoptico e quindi non è stata fissata ancora la data del funerale. Tra le amiche della 59enne e le colleghe di lavoro in ambito scolastico regna lo sconcerto per la dinamica dell’investimento mortale e il dolore profondo per la scomparsa di una donna dalle molteplici qualità.

«Era una buona, generosa, sempre disponibile – dicono le amiche con cui Adria Pannelli trascorreva spesso le domeniche – era una persona semplice e alla mano, dal cuore grande. Era amante del suo lavoro di insegnante di sostegno e aiutava con tanta sensibilità i bambini che avevano disabilità: nei giorni precedenti la tragedia stava facendo lavori di Natale coi suoi alunni: crediamo sia giusto conoscere la verità sull’investimento e far sì che certe tragedie della strada non accadano più perché quel tratto deve essere messo in sicurezza».

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