Falconara Vento, alberi crollati e paura di fronte alla scuola “Alighieri”

Falconara – Avrebbe potuto avere conseguenze gravissime il crollo improvviso di un albero di fronte all’ingresso della scuola Alighieri poco prima dell’inizio delle lezioni.

Se la caduta dell’albero fosse avvenuta qualche decina di minuti dopo, infatti, avrebbe coinvolto gli alunni, i genitori e gli operatori scolastici.

Il Comune, comunque, non ha diramato alcuna ordinanza per chiudere le scuole come accaduto in altre località limitrofe mentre ha interdetto l’accesso ai parchi e giardini pubblici.

Il forte vento che spirava anche a Falconara ha causato diversi disagi in vari quartieri della città, tra i quali Villanova, dove un grande albero si è abbattuto sulla carreggiata invadendola completamente tanto che la strada è rimasta chiusa e interdetta al traffico per diverso tempo.

Anche al PalaLiuti di Castelferretti il vento ha causato molti problemi con finestroni divelti e danni ingenti alla struttura ed eventi sportivi trasferiti al PalaBadiali, visto che l’impianto castelfrettese è stato dichiarato inagibile.

L’assessore ai lavori pubblici Valentina Barchiesi sottolinea comunque come l’Amministrazione comunale abbia sempre monitorato con attenzione il verde pubblico e lo stato di piante e arbusti tanto che il Comune è tra i pochissimi ad aver redatto il Piano del Verde, mentre da giorni sono iniziate le potature più urgenti degli alberi.

«Falconara è stata presa a modello dagli altri Comuni – dice l’assessora – e il piano è stato redatto da professionisti e tecnici. Il Piano del Verde è un documento complesso elaborato con il contributo dell’Università Politecnica delle Marche e del dottor Riccardo Frontini, agronomo consulente del Comune. Si divide in due parti, quella relativa alla programmazione e quella normativa. Quest’ultima include tra l’altro il censimento arboreo, il grado di rischio e la gestione di rischio del verde e in futuro il bilancio arboreo. È un piano quindi non solo programmatico ma anche gestionale, che dà indicazioni precise sulle procedure da adottare. Queste, come spiegato dal dottor Frontini, tengono conto anche della economicità della gestione degli alberi. Si tratta del primo Piano del Verde a livello regionale e tra i primi a livello nazionale che comprende un piano di gestione del rischio arboreo».