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FILOTTRANO ROBERTO MANCINI E DAVIDE CASSANI, OMAGGIO A SCARPONI (FOTO E VIDEO)

FILOTTRANO, 20 gennaio 2019 – Serata sobria e ricca di significato quella che si è consumata a Filottrano

Raul Cardoni

caratterizzata dalla presenza del commissario tecnico della nazionale azzurra Roberto Mancini e del ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani per illustrare le attività della Fondazione Michele Scarponi contro la violenza stradale.

Il “Kilometro Zero” è il primo appuntamento dell’anno con la Fondazione “Michele Scarponi” che ha dato il via alla propria missione, la lotta alla violenza stradale, presentando i suoi progetti a tutta la cittadinanza.

Progetto portato avanti con forza e convinzione dal fratello Marco. Sono state presentate le finalità della Fondazione dove l’impegno, la memoria e la festa sono accostate all’aquila di Filottrano, Michele Scarponi.

Ospiti d’eccezione all’interno di un teatro strapieno di gente il giornalista Marino Bartoletti, che ha intervistato Davide Cassani e Roberto Mancini.

http://https://youtu.be/JGrH8wm7mPo

I due si sono conosciuti di recente, diventando amici, hanno ripercorso la loro storia con tanti punti in comune.

Cassani tifoso del Bologna di Bulgarelli e Pascutti, Mancini che ha iniziato tutta la sua meraviglioa carriera proprio con quella maglia.

Poi la bicicletta.

Mancini con i suoi amici, ‘gli azzurri di Jesi’, presenti quasi all’unanimità in sala, ha conosciuto Michele Scarponi pedalando insieme per le meravigliose strade della loro terra “poi lui dopo poco se ne andava perché non poteva tenere il nostro passo”, Cassani che di Michele ovviamente ha conosciuto fino in fondo la sua vita da corridore professionista.

Mancini nel rispondere alle domande, a volte piacevolmente provocatorie, di Bartoletti ha anche ammesso di aver fatto degli errori imperdonabili nella sua lunga carriera come “quell’errore di gioventù con Bearzot ct azzurro non chiedendo scusa dopo una notte brava a New York. Ma avevo solo 19 anni ha ricordato il ‘Mancio’ed ero al mio debutto in Nazionale”.

I due, Cassani e Mancini, hanno esposto tante idee comuni e l’unico argomento dove non sono assolutamente d’accordo è lo stipendio che percepiscono nel loro attuale lavoro. “L’ingaggio, ci differenzia, – ha sottolineato il ct delle bici.”

Il tema principale della serata era la sicurezza sulle strade e Mancini ha ricordato quando allenava al Mancester City e andava agli allenamenti percorrendo ben 35 km in bici. “Non si spiega come ancora nel 2019ha esordito Mancini sull’argomentosi debba correre tanti rischi per chi va in bicicletta.  Se si arriva con alcuni secondi di ritardo cosa cambia? In Inghilterra gli automobilisti rispettano i ciclisti e quest’ultimi si dispongono in strada in fila per due e per superarli tutti si comportano come se ad essere superati devono essere dei mezzi pesanti auto o camion che sia”.

Ovviamente i due ct hanno accennato anche al presente. Mancini ha fatto i nomi dei giovani Zaniolo (Roma), Vido (Perugia), Tonali (Perugia) mentre Cassani ha citato oltre a Nibali, Gianni Moscon e Filippo Ganna.

Alla fine applausi e battute per tutti.

Poi lo scambio di maglie ed una uscita simbolica in tandem uniti nel segno di Michele Scarponi.

Mancini e gli amici ‘azzurri di Jesi’ avevano atteso la serata e l’arrivo del ct azzurro impegnato a Roma per Roma-Torino e a Perugia per Perugia-Brescia in casa di quello che è tutto sommato il ‘padre’ del club Michele Scarponi, l’Aquila di Filottrano, essendone stato il primo presidente: Raul Cardoni. La signora Maria Assunta li ha ospitati preparando una gustosa e delizosa cena. Doriano, Peppe, Piero, Roberto, Marino, Gino…ringraziano!

Alla serata descritta hanno partecipato anche alcuni addetti ai lavori del mondo dello sport e del ciclismo di casa nostra. Il presidente del Coni Luna, Lino Secchi, il segretario del sindacato giornalisti delle Marche Piergiorgio Severini, il presidente dell’Ussi Andrea Carloni.

Ora le attenzione sono tutte puntate sul ciclismo, quello su strada, quello agonistico. Il 18 marzo prossimo la penultima tappa della Tirreno Adriatico la Matelica Jesi sarà un altro momento importante che coinvolgerà tutti.

Marco Scarponi, presidente e Roberto Mancini, presidente onorario di un Comitato organizzatore già al lavoro per far si che tutto si svolga nel migliore dei modi.

 

Evasio Santoni

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