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GENGA Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi: istruzioni per l’uso

Istruzioni per l’uso del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e Frasassi ai tempi del Covid-19, un protocollo con linee guida

GENGA, 15 maggio 2020 Definite alcune modalità per tornare a vivere in modo responsabile i parchi. Una serie di azioni sviluppati durante l’incontro tra federparchi, Pnat e RomaNatura.

“La fruizione delle aree protette ai tempi del covid – 19: istruzioni per l’uso”, questo il titolo dell’incontro a cui hanno partecipato come relatori il Presidente Federparchi-Europarc Italia Giampiero Sammuri,  Presidente Roma Natura Maurizio Gubbiotti , il Professor Massimo Ciccozzi, Head of Medical Statistics and Epidemiology Unit Faculty of Medicine, Campus Bio-Medico Universit, Laura De Gara, Preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente.

«Gli incontri fatti fin qui hanno portato a delle linee guida che servono a tutelare la sicurezza di tutti, e a vivere in modo responsabile la montagna in questo periodo. Abbiamo spazi in cui coesistere con il Covid-19 ce lo permettono, basta avere solo piccole accortezze», questo il pensiero di Massimiliano Scotti, direttore del parco Gola della Rossa e Frasassi.

I punti fondamentali del protocollo

Tra queste, ci sarà la necessità di prenotarsi, così da creare dei piccoli gruppi, fondamentali in questo periodo anche per rispettare il distanziamento sociale. Inoltre, l’uso delle mascherine e avere un igienizzante nei punti di raccolta.  La temperatura corporea sarà rilevata dai responsabili dell’escursione, che dovranno avere dispositivi di protezione aggiuntiva per le guide da utilizzare in caso di necessità.

Questi i punti fondamentali di un protocollo che non è statico, ma che varia e subirà variazioni in base ai decreti del governo e della regione, “passi in evoluzione”, che servono a tracciare linee guida.

A breve sarà possibile tornare a vivere la montagna pienamente:  «Il nostro parco -Conclude Scotti –  le guide, le strutture e tutti gli operatori sono pronti ad accogliervi in sicurezza. La montagna è una terapia naturale, che ci permetterà di riequilibrare la nostra mente e mettere in moto il nostro corpo».

(redazione)

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