Il fatto Restituisce portafoglio smarrito, la ricompensa? «Aiutami a trovare lavoro»

Castelbellino – Una storia di onestà e tanta dignità quella che vede protagonista Luisa de Falco, napoletana ma residente a Castelbellino Stazione che racconta la vicenda capitatale ieri mattina e che ha reso pubblica tramite le pagine di Facebook. 

«Verso le 8 stavo passeggiando con il cane – ci racconta – quando ho notato in terra, in via Antonio Gramsci a Castelbellino Stazione, un portafoglio che, in un primo momento, non volevo raccogliere. Poi l’ho preso e vedendo che conteva banconote, 400 euro, sono rimasta interdetta, c’erano anche i documenti, carta d’identità, codice fiscale, patente».

«Sono tornata a casa e non sapevo cosa fare, se portarlo alla Polizia Locale o ai Carabinieri oppure contattare, magari tramite Facebook, il proprietario. Andavo di fretta, faccio le pulizie al Comune di Castelbellino, ero in ritardo, così ho deciso di scrivere un post su Facebook, perché se fossi andata dai Carabinieri a Moie ci avrei messo troppo tempo e quindi avrei fatto tardi al lavoro».

Il messaggio lanciato sui social, però, ha trovato riscontro in breve tanto che «dopo circa un’oretta mi ha contattato il nipote del proprietario, fornendomi il numero di telefono del diretto interessato che ho chiamato chiedendogli un riscontro per accertarmi che fosse proprio la persona giusta. Era lui, così ci siamo dati appuntamento nel pomeriggio a casa mia».

E l’incontro è avvenuto verso le 16, «contentissimo mi ha ringraziato e gli ho chiesto di controllare che non mancasse niente. Mi ha offerto dei soldi come ricompensa ma ho rifiutato».

«“Compraci dei croccantini per il cane” mi ha detto, e in effetti se non era per il cane non sarei passata di lì ma sarei andata subito a lavoro. Gli ho detto “No, tranquillo” e non ho voluto nulla».

Il gesto è venuto dal cuore, «anche se me la passo un po’ male perché non ho un lavoro stabile, a volte sono sul filo del rasoio, completamente da sola, con tutte le spese che gravano sulle mie spalle, amo pensare che qualcuno avrebbe fatto lo stesso gesto per me, 400 euro fanno gola, diciamoci la verità, ci avrei pagato un mese di affitto, ma l’onestà è la cosa che conta per me. Sono napoletana, e a volte le mie origini suscitano diffidenza in alcuni, me ne accorgo, ma esistono molte persone per bene, che non discriminano. E, poi, se parliamo di delinquenza ce n’è ovunque, anche in questa splendida regione».

Luisa poi ha fatto una confidenza. Quando l’uomo ha chiesto come potesse comunque sdebitarsi, solo una parola le è venuta in mente: lavoro, «aiutami a trovare un lavoro».