Attualità
JESI ANDREA MOLINARI E LA SUA VITA A PASSO DI JAZZ
27 Dicembre 2019
Prima dell’estate sentiremo il suo nuovo disco registrato con Giovanni e Jasmine Tommaso all’Auditorium Parco della Musica di Roma
JESI, 27 dicembre 2019 – È rientrato a Jesi, per le feste di Natale, il chitarrista Andrea Molinari.
Quando arriva, ci si risente e poi ci si incontra, così riesco, in tempo quasi reale, ad aggiornare quanti a Jesi non lo conoscevano, oppure solo superficialmente, e quanti sanno che la sua carriera sta andando avanti, a passo di… jazz.
La cattedra di chitarra jazz
La prima novità è che ha ottenuto, dalla settimana scorsa e per tutto l’anno accademico fino ad ottobre, la cattedra di chitarra jazz al Conservatorio di Lecce, orario completo, e qui ci vuole l’applauso.
Poi “riferisco” che ha appena finito di registrare (due giorni di full immersion senza mettere naso fuori) presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma, un disco con Giovanni Tommaso, ottimo contrabbassista, fondatore dei Perigeo (chi non li ricorda – della mia età, ovviamente – alzi la mano) e sua figlia, la giovane e notevole cantante jazz Jasmine Tommaso.
La serata era intitolata “As time goes by”, ricordate il film “Casablanca”? Una musica magica, come il film, spesso la fischietto magari pensando che, quando arrivi a Casablanca, hai voglia di cercare il bar Rick’s Cafè, ricreato come nel film, magari di essere a fianco di Humphrey Bogart e dire «Suonala ancora, Sam». Divagazioni.
Andando avanti, alcuni pezzi standard di Tommaso, brani americani e alcune rivisitazioni. Per concludere con un arrangiamento a bossa nova (la curiosità mi corrode) de “La canzone di Marinella”.
Disco che sentiremo prima dell’estate. Una prova di fiducia nella “chitarra”, nelle mani e nelle idee di Andrea, soddisfatto di percorrere, passo dopo passo, quella carriera di musicista che ha voluto da sempre.
Il 16 gennaio sarà nelle Marche, a Fano, al jazz club Piazza Verdi, per presentare in un concerto il suo disco “51” e poi in una trasmissione di Rai3, credo sempre a gennaio.
Ventata natalizia
Si è seduto con noi anche Stefano Fefo Catani, detto Doctor Sax, uno dei musicisti più eclettici, tecnici e soprattutto fiero della sua libertà di vivere e pensare (manco a farlo apposta, Jim Morrison diceva che «la migliore libertà è essere se stessi») dopo aver girovagato per mezzo mondo con la sua barba doc e l’andatura brevettata, lo sguardo a grandangolo sul mondo ed i capelli al vento.
Una ventata natalizia di… jazz, ci vuole anche quella accanto alle solite (pur se bellissime) canzoni con cui siamo cresciuti. Quasi tutti…
Hanno inciso il disco: Giovanni Tommaso, Jasmine Tommaso, Claudio Filippini (piano e tastiere), Alex Pacho Rossi (batteria e percussioni).
Giovanni Filosa
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