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Cronaca

JESI Autorecupero, presentato il nuovo progetto di via Roma

L’immobile, attualmente all’asta, dovrebbe ospitare 12 appartamenti: possibilità per l’acquirente di prestare ore lavorative per la manodopera

JESI, 28 maggio 2021 – Si sposta, ancora, il progetto di edilizia residenziale in autorecupero: dopo il nulla di fatto per l’edificio San Martino, accanto a Corso Matteotti, e per il complesso delle ex Giuseppine che si affaccia su Piazza Pergolesi, ci si concentra sull’ex cartiera di via Roma.

Da sinistra: Riccardo Bucci, Massimo Bacci, Roberto Renzi, Lucio Cimarelli e Fabio Romagnoli

Si tratta del complesso davanti alla chiesetta di Santa Caterina alle Valche: «Una sfida che speriamo di portare a conclusione – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi -. Vi è la possibilità per l’acquirente di prestare ore lavorative per la manodopera, volta alla ristrutturazione dell’edificio, che andranno a scalare sul prezzo finale dell’alloggio».

Da via Diaschi

In fase di acquisizione l’immobile che è attualmente all’asta: «Si tratta di appartamenti medio grandi con posto auto e cantina – ha spiegato il sociologo Lucio Cimarelli -. Previsto un contributo regionale a fondo perduto per ogni appartamento che abbatte il costo finale. La posizione è vicina al centro e al Parco del Ventaglio, scuole e centri commerciali. Siamo sui 1.000-1.100 euro al metro quadro commerciale: le manifestazioni di interesse, che possono già pervenire, non sono vincolanti».

Nel dettaglio, l’architetto Riccardo Bucci dello Studio Archee: «Abbiamo svolto diversi sopralluoghi e la struttura è in buono stato: gli appartamenti vanno dai 70 ai 90 metri quadrati circa calpestabili. Saranno recuperate le mura esterne. Quattro gli appartamenti al piano terra, con ingressi e impianti indipendenti, altrettanti al primo piano e tre al terzo dove è prevista anche una sala condominiale».

«Un progetto valido e tutto a vantaggio dei potenziali soci», ha aggiunto Fabio Romagnoli presidente della Cooperativa San Martino. Un anno circa la previsione dei lavori.

«Grazie all’autorecuero certe categorie, come le giovani coppie, possono abitare in strutture dai costi accessibili. Ci sono tutte le condizioni per centrare un obiettivo importante», le parole del sindaco Massimo Bacci.

L’architetto Riccardo Bucci

La cooperativa, che deve arrivare a comporsi di 12 soci dai tre attuali, ha già previsto dal conto economico l’acquisto all’asta dell’immobile.

«Ogni socio con diritto di acquisire l’alloggio dovrà prestare lavoro nel cantiere per 700 ore, assicurato e in regola», ha aggiunto Romagnoli. Gli appartamenti, i cui prezzi e caratteristiche sono indicati nel sito del Consorzio Solidarietà, godono di un contributo regionale. Ad esempio, un appartamento composto da soggiorno, cucina, due bagni, camera matrimoniale, camera doppia, cameretta (oppure in alternativa ripostiglio/lavanderia e cabina armadio), box auto, cantina e giardino pensile esclusivo di mq. 188 si aggira sui 280.000 euro circa, che con il contributo regionale e l’autorecupero arriva a 225.000,00 euro.

Il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Roberto Renzi

Vendita normale invece per gli alloggi alle ex Giuseppine, in Piazza Pergolesi.

«Iniziati i lavori all’interno del piano terra dove abbiamo previsto il “Dopo di noi” (finanziato con il lascito testamentario di Daniela Cesarini, ndr) – ha aggiunto Renzi – mentre per gli alloggi nei piani superiori è prevista una semplice vendita».

Eleonora Dottori

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