Jesi Book Crossing: in città le casette destinate allo scambio dei libri

Jesi – Anche la nostra città si fa libreria a cielo aperto grazie all’installazione, nei principali parchi e nelle vie del centro storico, delle apposite casette destinate al book crossing: un sistema di promozione della lettura che si fonda sulla condivisione, perchè permette il libero scambio dei libri invitando i cittadini a donare i propri testi e prendere in prestito quelli già donati da altri. 

Le casette – per il momento quattro “fisse” , collocate presso il Parco del Vallato, il Parco del Ventaglio, i Giardini pubblici di Viale Cavallotti e il Campo Boario, più una itinerante – situata in prossimità dell’ascensore di Piazza della Repubblica che “viaggerà” attraverso le vie del centro storico – sono state realizzate dai giovani che hanno aderito al progetto “Maneggiare le parole”, il laboratorio di riuso creativo promosso da Coos Marche in collaborazione con la Consulta delle nuove generazioni e con il Centro di aggregazione giovanile. 

Il lancio dell’iniziativa al Parco del Vallato (24 settembre) e ai giardini di Viale Cavallotti (il 29).

Nove ragazzi coordinati da Andrea Accoroni dei Riciclato Circo Musicale, si sono riuniti ogni mercoledì, da giugno ad agosto, presso la sede del Cag, al Parco del Vallato, per costruire e poi decorare le casette destinate al book sharing, partendo da materiali di recupero.

«Abbiamo utilizzato pochi materiali di consumo – per lo più viti e vernici – riconvertendo l’uso di vecchi frigoriferi o mobiletti rinvenuti nei luoghi di accumulo. E’ stato un grande lavoro di squadra, è bello che i ragazzi costruiscano qualcosa da lasciare alla comunità: ora la sfida è che resistano agli atti vandalici», ha affermato Andrea Accoroni.

Presenti, questa mattina, alla presentazione dell’iniziativa nella sala consiliare del Comune, anche l’assessora alle politiche giovanili Emanuela Marguccio, l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, Mary Petrini, in rappresentanza della Biblioteca Planettiana, Emanuel Santoni della Consulta delle nuove generazioni e Silvia Benigni, Carlotta Mariani e Filippo Santi di Coos Marche. 

«È un progetto che parte dalle scuole, che vede i giovani protagonisti – ha affermato l’assessora Emanuela Marguccio -. L’obiettivo è quello di permettere a un numero sempre maggiore di persone di leggere, facendo leva sull’importanza della presa in cura dell’oggetto libro».

Sul concetto di cura, di responsabilità rispetto alla propria comunità di appartenenza, è tornato anche l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli.

«Speriamo che questa bella iniziativa venga accolta come merita. È significativo il fatto che sia nata presso la sede del Centro di Aggregazione Giovanile, al Parco del Vallato, che è tornato a essere un luogo vivo, un importante punto di ritrovo per la nostra città».

Al momento sono oltre 300 – fa sapere Emanuel Santoni – i testi messi a disposizione dai cittadini e dalla Biblioteca Planettiana.

«Questa iniziativa – spiega Mary Petrini – rientra in un più ampio Patto per la lettura promosso dal Ministero della Cultura che ha come obiettivo la sinergia tra soggetti culturali quali biblioteche, scuola, associazioni, privati, nell’ottica della promozione e della valorizzazione della lettura in Italia e che permetterà al nostro Comune di potersi fregiare del titolo di Jesi città che legge opportunità per la partecipazione a specifici bandi».

(foto in primo piano: Filippo Santi, Emanuel Santoni, Silvia Benigni, Carlotta Mariani, Luca Brecciaroli, Emanuela Marguccio, Andrea Accoroni)

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