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Cronaca

Jesi Bretella in via Rinaldi, la Giunta: provvedimenti per moderare la velocità

Segnaletica con indicazione del limite e maggiore presidio della Polizia Locale, la risposta dell’Amministrazione comunale alla petizione dei residenti

Jesi – Si è espressa con una delibera la Giunta comunale, riguardo alla petizione firmata da una sessantina di residenti della zona di via Rinaldi e limitrofe, che avevano chiesto un confronto con l’Amministrazione, evidenziando le problematiche relative alla sicurezza stradale della via. Emerse con l’aumento del traffico e la velocità sostenuta delle auto, in seguito alla variazione del senso di marcia prevista dall’attivazione della bretella realizzata per bypassare i lavori del cavalcavia in Viale della Vittoria.

«A seguito di quanto emerso nel corso dell’incontro dell’11 maggio 2023 con i rappresentanti dei firmatari la petizione – stabilisce il testo della delibera – si conferma l’attuale modifica del senso di marcia in via Rinaldi», modifica temporanea, necessaria per dare corso ai lavori di ristrutturazione del cavalcavia.

«Preso atto delle esigenze manifestate dai firmatari si ritiene opportuno valutare, d’intesa con i dirigenti competenti, di apporre lungo la via segnaletica con indicazione del limite di velocità, organizzando un maggior presidio della Polizia Locale quale deterrente alla velocità dei veicoli che transitano nel tratto di strada».

I firmatari della petizione chiedevano proprio una maggiore attenzione al tema della sicurezza stradale e al rispetto dei limiti di velocità, con la proposta di segnaletica e dissuasori della velocità.

«In base a quanto indicato nella delibera – ha detto Jhonny Pigliapoco, referente della raccolta firme – ritengo che ci sia stato un riscontro sulla base delle nostre richieste perché sono state rilevate e prese in considerazione le criticità principali che abbiamo avuto la volontà di esporre tramite la raccolta firme: i rischi per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni, messa a repentaglio dalla velocità sostenuta dei veicoli che transitano sulla via e le problematiche legate al traffico intenso e congestionato che ricade in una zona già sensibile e fragile dal punto di vista della viabilità».


«A sostegno delle constatazioni che come residenti ci è venuto naturale fare, non a caso sia nel testo della petizione sia durante il confronto in Giunta, abbiamo richiamato il progetto di zona 30 che investirà proprio l’intersezione di via Gramsci / via Rinaldi / via Piccitù, prima zona della città interessata da un intervento teso a rallentare la velocità dei mezzi a motore, a favore invece dei cosiddetti soggetti fragili della strada, ovvero i pedoni».


«Per questo abbiamo ritenuto sensato suggerire all’Amministrazione la realizzazione di interventi finalizzati a ridurre la velocità e ad attuare una viabilità più sostenibile, come installare dissuasori mobili e aumentare la segnaletica, al momento carente».


«Siamo consapevoli del carattere temporaneo dell’esistenza della “bretella”. Infatti, la volontà dei firmatari non era richiedere l’annullamento dell’inversione del senso di marcia (siamo sempre stati pronti a far fronte, doverosamente, come cittadini, alle difficoltà legate agli importanti lavori che interessano il cavalcavia), bensì richiamare l’attenzione sulla situazione realizzatasi in conseguenza della decisione stessa e richiedere dunque un intervento da parte dell’Amministrazione, da centrare maggiormente sul tema della sicurezza e della viabilità».


«Riguardo agli specifici interventi richiesti dalla raccolta firme (dissuasori mobili, maggiore segnaletica e indicazione del termine della variazione di viabilità) dal testo di delibera si evince solo che “preso atto delle esigenze manifestate dai firmatari si ritiene opportuno valutare” di apporre lungo la via segnaletica con il limite di velocità, organizzando un maggior presidio della Polizia Locale quale deterrente alla velocità dei veicoli. Rimango fiducioso, in attesa della realizzazione di quanto deliberato».

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