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Cronaca

Jesi Bretella via Rinaldi, i rischi segnalati dai residenti con una raccolta firme

Chiedono un confronto con l’Amministrazione comunale su sicurezza e aumento del traffico i cittadini interessati dal cambio del senso di marcia

Jesi – Dopo l’attivazione della seconda bretella realizzata dall’Amministrazione comunale per agevolare la circolazione delle auto a causa dell’interruzione di Viale della Vittoria per i lavori al cavalcavia, alcuni residenti di via Rinaldi e delle vie limitrofe, hanno provveduto a una raccolta firme che è stata depositata nei giorni scorsi in Comune per chiedere un confronto con l’Amministrazione comunale riguardo al cambio del senso di marcia lungo la via.

«Si tratta di un’iniziativa che si è attuata in modo molto naturale, sulla base di un amichevole confronto tra vicinato – ha spiegato uno dei residenti, Jhonny Pigliapoco – infatti ha interessato i residenti di via Rinaldi ma anche delle zone limitrofe».

Via Rinaldi

La seconda bretella permette alle auto che imboccano Viale della Vittoria in direzione Ancona-Roma, di svoltare su via Rinaldi e percorrerla completamente, anche nel tratto in cui prima c’era il divieto d’accesso, grazie ad un cambio del senso di marcia che permette quindi di raggiungere la fine di via Gramsci e arrivare in fondo a Viale Papa Giovanni XXIII, da qui reimmettersi in Viale della Vittoria bypassando la zona dei lavori.

Un cambio della circolazione che è stato vissuto dai residenti in modo diverso, alcuni non hanno riscontrato problematiche né un particolare aumento del traffico, altri invece hanno evidenziato criticità sulle quali vorrebbero confrontarsi con l’Amministrazione per trovare una soluzione.

«Io e gli altri residenti della zona – ha raccontato Jhonny Pigliapoco – abbiamo dovuto constatare che in seguito a questa modifica si sono concretizzati alcuni rischi e diverse criticità, legati entrambi maggiormente alla sicurezza di chiunque si trovi a passare di lì, a prescindere che sia un residente o un pedone qualsiasi».

«Con l’inversione del senso di marcia, infatti, via Rinaldi è interessata da un traffico costante e poco adatto a una zona sensibile come lo sono anche le vie Gramsci e Piccitù, dove attualmente termina il traffico veicolare deviato dal Viale della Vittoria».

«La raccolta firme non è una protesta fine a se stessa, ma è invece una richiesta di confronto con l’Amministrazione, un sollecito per una maggiore attenzione ai rischi e alle problematiche che si sono purtroppo realizzate. Certi che il dovere dei cittadini sia anche quello di segnalare disagi non prevedibili e chiedere di partecipare, nel modo più consono, alle decisioni istituzionali che ricadono sui cittadini stessi»,ha sottolineato Pigliapoco.

Sulla questione si sono espressi anche i coordinatori delle Liste Civiche Orizzonte Jesi e Riformisti per Jesi, offrendo pieno sostegno ai residenti promotori dell’iniziativa «per un confronto con l’Amministrazione che preliminarmente non c’è stato».

«Ci auguriamo che questa richiesta venga accolta in linea con i principi di partecipazione e attenzione di cui la maggioranza di governo ha tanto parlato in campagna elettorale e che sembra aver dimenticato».

Ha concluso Jhonny Pigliapoco, a nome dei residenti firmatari: «Siamo pienamente consapevoli che si è trattata di una decisione difficile, in una situazione emergenziale e vincolante sotto molti punti di vista, è bene però, al contempo, scongiurare qualsiasi fraintendimento per cui i residenti si sarebbero opposti a lavori così importanti e necessari per tutta la città». 

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