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Cronaca

Jesi Caro bollette, si spengono le luci

Quelle architettoniche e lungo le mura, accese solo nelle giornate festive e prefestive, in Consiglio comunale preoccupa anche l’aumento delle materie prime 

di Tiziana Fenucci

Jesi 29 settembre 2022 – È tornato a riunirsi questa mattina il Consiglio comunale con 26 punti punti all’ordine del giorno, che hanno anche toccato tematiche di estrema attualità come il problema del caro bollette, e il rincaro delle materie prime per l’esecuzione delle opere pubbliche

Nelle comunicazioni il sindaco Fiordelmondo ha voluto esprimere il cordoglio per gli avvenimenti del 15 settembre e per le vittime dell’alluvione nel Senigalliese per cui ha richiesto un minuto di silenzio durante la seduta consiliare, esprimendo anche l’orgoglio della collaborazione con JesiServizi per aver progettato insieme gli interventi di aiuto messi a disposizione del Comune di Ostra. 

Due le criticità sollevate dal primo cittadino, che riguardano la situazione sanitaria e l’illuminazione della città

Al centro dell’argomento Sanità: le problematiche del pronto soccorso e la carenza dei posti letto nei reparti del Carlo Urbani, per cui si prevede un miglioramento della situazione già da ottobre, ma soprattutto a seguito del riassetto organizzativo del sistema sanitario, che richiede l’attesa di una fase di assestamento, ha spiegato Fiordelmondo.

Quanto all’illuminazione della città, in relazione all’aumento del costo dell’energia elettrica, il Sindaco ha avviato un confronto con JesiServizi, stabilendo lo spegnimento delle luci architettoniche, lungo le mura e sui beni architettonici della città, che saranno accese solo nelle giornate festive e pefestive.

Proprio in relazione agli aumenti delle bollette e al caro energia, tra le mozioni presentate quella di Maria Luisa Quaglieri, del gruppo consiliare Jesiamonuove risorse contro il caro bollette, che ha chiesto al Comune di integrare i fondi a disposizione dell’Asp Ambito 9, per il conferimento del contributo una tantum, di 600 euro, per il pagamento delle bollette, rivolto alle famiglie in difficoltà

Sarebbero 35, infatti, i richiedenti che non hanno usufruito del contributo per esaurimento dei fondi

Su questa richiesta l’assessore Samuele Animali ha fatto notare che negli ultimi 10 anni il Comune non ha mai effettuato integrazione ai fondi Asp, sottolineando che la stessa Amministrazione dovrà affrontare l’aumento dei costi, che è stato già quantificato in 1,2 milioni di euro, a cui si stanno aggiungendo le richieste di aiuto delle società sportive che non saranno in grado di gestire gli aumenti di riscaldamento e luce delle palestre e rischiano di non portare avanti le attività. 

Augurandosi lo stanziamento di fondi da parte del Governo per questa situazione difficile, ha anche ricordato che lo sconto in bolletta viene gestito dallo Stato, attraverso la richiesta del cittadino con la presentazione del modello Isee. La tematica è stata occasione di dibattito tra le forze politiche per trovare una soluzione condivisa e proporre il reperimento di altri fondi.

Sempre in relazione all’aumento dei costi, è emerso il problema del rincaro delle materie prime che potrebbe mettere a rischio l’esecuzione, da parte del Comune, di tutte le opere pubbliche in programma nel triennio, interrogazione presentata da Francesco Rossetti, del Gruppo consiliare Riformisti Jesi. 

L’assessore Valeria Melappioni ha sottolineato la necessità di incrementare il budget a disposizione con la ricerca di altri fondi.

Evidenziando anche l’impegno dell’Amministrazione a portare a termine le opere già in essere, vagliare singolarmente ogni singola opera in relazione ai nuovi prezzi e alle caratteristiche dell’intervento, e progettare un programma di interventi che rispetti la qualità urbana. 

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