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Cronaca

Jesi Bilancio, abbattuto il disavanzo c’è il tesoretto da un milione di euro

Parificati gli oltre 2 milioni e 800 mila euro che dal 2015 il Comune si era accollato con un impegno di spesa annuale pari a 96 mila euro, il Sindaco: «Ora abbiamo uno strumento in più per far fronte ai bisogni della città»

JesiFocus ieri sul Bilancio comunale 2023, il cui rendiconto andrà presentato dall’Amministrazione entro il prossimo 30 aprile, ha già ottenuto il parere positivo del revisore dei conti.

«Un risultato importante quello raggiunto da questa Amministrazione con il Bilancio 2023 – ha spiegato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo -, che non vive di raccolta della precedente ma è il frutto del nostro impegno e attesta un avanzo positivo pari a circa un milione di euro. Questo significa che d’ora in poi potremo disporre di risorse aggiuntive che negli anni passati erano impegnate a coprire il disavanzo».

Disavanzo che l’Amministrazione comunale si portava avanti dal 2015, anno in cui è stata modificata la contabilità degli Enti comunali, e che per il Comune di Jesi ha comportato un debito da sanare per oltre 2 milioni e 800 mila euro, da pagare in 30 anni per un impegno di spesa annua pari a 96 mila euro.

Quest’anno l’Amministrazione ha deciso di chiudere definitivamente il disavanzo, coprendo la spesa di 554 mila euro restanti e rendendo così disponibili quei 96 mila euro di risorse annuali destinate al pagamento del debito.

«La copertura è stata possibile grazie al miglioramento negli anni delle riscossioni da parte dell’Ente, all’aumento delle entrate e anche a un risparmio sui dipendenti», ha spiegato Gianluca Della Bella, dirigente dell’Area risorse finanziarie.

«I vantaggi di questa operazione sono senza dubbio quelli di non dover mettere da parte 96 mila euro all’anno e di avere un avanzo positivo disponibile che ci garantisce una maggiore capacità di spesa».

«Un risultato raggiunto grazie a una attenzione politica forte rispetto alla gestione delle risorse e al lavoro scrupoloso degli uffici, con i quali abbiamo orientato le spese e riorganizzato quelle provenienti dai progetti che abbiamo preso in carico dalla precedente Amministrazione, tra cui anche quelli legati ai fondi Pnrr che necessitavano di una revisione e di un contributo ulteriore di risorse da parte del Comune», ha aggiunto il primo cittadino.

Tutto questo è stato possibile pur mantenendo invariate le voci di spesa preesistenti e quelle relative ai servizi al cittadino che, anzi, in alcuni casi sono aumentate, «come per la manutenzione del verde pubblico su cui abbiamo investito risorse aggiuntive di un ulteriore 30%», ha sottolineato ancora Lorenzo Fiordelmondo .

Il tesoretto sarà effettivamente disponibile a partire dal 30 luglio, ha spiegato l’assessora al Bilancio, Paola Lenti, data entro la quale dovrà essere emessa la delibera comunale sulla Salvaguardia dell’equilibrio di bilancio.

«Stiamo lavorando per ottimizzare gli equilibri finanziari, il risultato ottenuto finora è il frutto di un lavoro di concertazione tra scelte politiche e competenze tecniche nella gestione finanziaria delle risorse dell’Ente. Un disavanzo positivo che tra l’altro tiene conto delle opere che abbiamo già programmato di realizzare nel 2024-2025, tra cui quelle del Pnrr per cui sono previsti contributi comunali e altri progetti che, grazie al residuo dei mutui relativi ad alcune opere pubbliche, riusciremo a portare a termine».

«Come l’abbattimento delle barriere architettoniche nel tragitto che dal parcheggio Mercantini sale al centro storico passando per il Mercato delle erbe e affacciandosi su via Nazario Sauro – per cui sono a disposizione 183 mila euro residui del progetto del cavalcavia -. Altri 180 mila euro, sempre di residuo mutui, serviranno a portare a termine l’immobile delle ex Carcerette», nel quale è prevista la realizzazione di appartamenti in edilizia convenzionata e che potrebbero tornare utili, ha evidenziato il Sindaco, anche in vista dell’arrivo di Amazon e dell’aumento della richiesta di case in affitto.

Che ruolo hanno avuto in questo bilancio positivo, le risorse ottenute dagli oneri di urbanizzazione versati da Amazon? Un ruolo determinante, hanno concordato Lorenzo Fiordelmondo, Paola Lenti e Gianluca Della Bella, perché sono serviti a garantire la copertura degli investimenti aggiuntivi a carico dell’Ente nell’ambito dei progetti del Pnrr e per i lavori alla Casa di riposo.

Progetti – quelli del Pnrr in particolare – che non potevano attendere il reperimento di nuove risorse, date le tempistiche tassative dettate dal Governo.

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