Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Con il Canzoniere dell’Anpi aperta “Una valigia di Memorie”

A Largo Grammercato il 27 gennaio sarà posizionata la pietra d’inciampo dedicata a Giulio Ottolenghi, jesino vittima della Shoah

JESI, 23 gennaio 2020 – Con il concerto de Il Canzoniere dell’Anpi (foto in primo piano) è stata inaugurata ieri sera la mostra fotografica “Una valigia di Memorie”. 

La ricca esposizione, fatta di documenti e immagini preziose sulla Shoah, sui campi di sterminio, sulla guerra, materiale rinvenuto nella storica sezione del Pci di via Roma “Martiri xx Giugno” e donato all’Anpi che ha provveduto a restaurarlo, catalogarle e organizzare l’esposizione che rientra nelle iniziative per il Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio. Fino a lunedì prossimo l’esposizione sarà arricchita da numerosi eventi: domani venerdì 24 gennaio alle ore 18.30 reading musicale della Freedom Acoustic Orchestra composta da David Uncini, Lorenzo Cadenazzi, Mattia Console e Irene Bendia con letture di Antonio Cuccaro e arrangiamenti dei brani di David Uncini.

“Voci e Suoni della memoria” è il titolo dell’evento che propone brani musicali con una particolare attinenza al contesto.

una valigia di memorie Anpi (7) una valigia di memorie Anpi (8) una valigia di memorie Anpi (9) una valigia di memorie Anpi (10) una valigia di memorie Anpi (11) una valigia di memorie Anpi (12) una valigia di memorie Anpi (13) una valigia di memorie Anpi (14) una valigia di memorie Anpi (15) una valigia di memorie Anpi (16) una valigia di memorie Anpi (17) una valigia di memorie Anpi (18) una valigia di memorie Anpi (1) una valigia di memorie Anpi (2) una valigia di memorie Anpi (3) una valigia di memorie Anpi (4) una valigia di memorie Anpi (5) una valigia di memorie Anpi (6)
<
>
Il canzoniere dell'Anpi

Sabato 25 gennaio alle ore 18 lo spettacolo teatrale “La bocca ha divorato il Fiume” scritto e interpretato dal cantastorie fisarmonicista Matteo Curatella Le Mat. Un racconto sul Porrajmos, ovvero lo sterminio dei Rom e dei Sinti durante il nazifascismo, in chiave di favola nera che narra la storia di un re cattivo che voleva far scomparire tutti i Rom. Lo spettacolo è adatto anche per i ragazzi dagli 11 anni in su. Domenica 26 gennaio l’evento conclusivo della rassegna sarà il reading musicale “Stella Stellina” la vita di Liliana Segre, scritto, musicato e interpretato dal trio composto da Rosetta Martellini (voce narrante), Serena Cavalletti (violino) e Marco Monina (chitarra).

Lunedì 27 gennaio sarà invece posizionata la prima pietra d’inciampo della città: a Largo Grammercato, ore 12, sarà dedicata alla memoria di Giulio Ottolenghi, nato a Jesi, arrestato e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz, non è sopravvissuto alla Shoah.

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News