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Cronaca

JESI Consiglio comunale aperto su Caterpillar: «Stop ai licenziamenti»

Presente anche la delegazione sindacale dell’azienda: oggi la seconda udienza in Tribunale ad Ancona per comportamento antisindacale

JESI, 18 febbraio 2022Consiglio comunale aperto ieri pomeriggio sulla situazione dello stabilimento di Jesi della Caterpillar.

Massimo Bacci

Ne è emersa una mozione, approvata all’unanimità, per fermare i licenziamenti e garantire la continuità produttiva del sito di via Roncaglia. Presenti anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli e una rappresentanza sindacale dell’azienda.

«Ho provato a contattare telefonicamente la società per partecipare a questa riunione ma l‘invito è rimasto senza risposta», ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Daniele Massaccesi.

Ore cruciali per questa vicenda: «Il messaggio del territorio è chiaro: siamo uniti nel sostenere i lavoratori in questa difficilissima gestione dei rapporti con la Caterpillar – ha detto il sindaco Massimo Bacci -. So che c’è un interessamento forte da parte di un’impresa che non opera nel territorio, ma che farebbe proseguire l’attività, non le stesse che attualmente vengono svolte nello stabilimento».

Francesco Acquaroli

Oggi anche l’udienza, la seconda, in Tribunale ad Ancona per l’atteggiamento antisindacale dell’azienda.

«I tempi sono stretti: sia l’assessore Stefano Aguzzi (che parteciperà al tavolo a Roma) che io garantiamo il massimo sostegno al fianco del territorio. Il miglior risultato possibile non è solo la continuità del lavoro ma anche la dignità con la quale riusciamo ad ottenere quel risultato», ha aggiunto Acquaroli.

In chiusura il primo cittadino ha detto che la mozione approvata dal Consiglio comunale sarà portata al Mise lunedì.

«Rappresenterò l’intero territorio. In questi mesi sono accaduti fatti oggettivi che nonostante la rigidità dell’impresa ci hanno portato a essere ottimisti: il tavolo al Mise e l’interesse di altri soggetti che si vogliono insediare nel nostro territorio. Le condizioni per la continuità aziendale ci sono, servono tempi diversi non bastano 2 o 3 settimane. Spero che l’impresa capisca che non può continuare ad avere questo atteggiamento di chiusura».

Gli interventi in Consiglio hanno evidenziato tutti l’atteggiamento di chiusura dell’azienda che non intende fare marcia indietro rispetto alla data del 23 febbraio. Solo la pronuncia del Tribunale di Ancona potrebbe posticipare i tempi e consentire una possibile acquisizione del sito industriale.

Oggi pomeriggio allo stabilimento di via Roncaglia arriveranno il segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano, segretario con delega all’automotive.

Eleonora Dottori

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