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Cronaca

Jesi Doppio attacco alle porte della città, caprette vittime dei lupi

Nell’arco di poco più di una settimana i predatori hanno agito nella zona urbana di via Ancona, all’interno dell’ex Tree Park dove sono custodite da Carlo Pelonara

Jesi – Ancora segnalazioni su attacchi da parte di lupi, che questa volta hanno colpito proprio entro i confini della città, precisamente all’interno dell’ex Tree Park di via Ancona.

Vittime le caprette che lì custodisce Carlo Pelonara, conosciuto come l’uomo delle caprette di via Binda, alcune delle quali sono finite tra le fauci del predatore.

Carlo Pelonara e le sue caprette

Il primo attacco è avvenuto domenica 23 ottobre e, stando a quanto sostiene, non sarebbe stato in solitaria, perchè sarebbero stati più esemplari a sbranare una capretta e a ferirne altre tre.

Viste le esperienze vissute nel tempo con altri 4 attacchi, Carlo afferma che «si tratta di un branco, sono state ferite 3 caprette e una uccisa, i lupi erano sicuramente adulti dal modo in cui hanno squartato la bestiola».

Entrati attraverso un varco, che si sono procurati sotto la rete, i lupi hanno macellato una capra ferendone altre tre.

Purtroppo a causa delle lesioni riportate e per il trauma subito, una delle caprette tra quelle ferite, che era incinta e che avrebbe partorito da lì a 15 giorni al massimo, 5 giorni dopo l’attacco, il 28 ottobre, ha abortito i suoi due cuccioli.

Il passaggio nella recinzione attraverso il quale si sono introdotti i lupi

La capretta incinta vittima dell’attacco che ha abortito dopo 5 giorni

Il lupo, poi, è ritornato.

Nella notte tra il 2 e 3 novembre ha colpito ancora, a farne le spese un’altra capretta, anch’essa gravida, sbranata e divorata sul posto.

Le segnalazioni di attacchi e avvistamenti si fanno sempre più frequenti, il più grave risale a pochi giorni fa, a Grancetta, tra Chiaravalle e Falconara, dove una piccola cagnolina meticcia, Ariel, ha subito l’amputazione di una zampetta a causa dell’attacco di un lupo: salvata da morte certa dal suo fedele compagno, anche lui rimasto ferito ma con conseguenze meno gravi.

Anche a Chiaravalle in prossinità del centro, in via Sant’Andrea e a Monte San Vito, in località Borghetto, si segnalano avvistamenti.

Abbiamo chiesto al veterinario Gianluca Tiroli perchè il lupo, animale per antonomasia solitario, sempre più spesso arrivi alle porte se non dentro le nostre città.

Leggi l’articolo Fenomeni Cinghiali e lupi in città, ecco perchè

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