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Cronaca

JESI Emergenza: boom delle consegne a domicilio

Ma sono ancora troppi gli anziani che si recano al supermercato

JESI, 21 marzo 2020Tantissime richieste per la consegna a domicilio della spesa in questi tempi di emergenza coronavirus.

Sono molte le attività commerciali della città che effettuano la consegna a domicilio della merce, altrettante le richieste da parte dei clienti.

Associazioni di volontariato e Protezione Civile stanno impiegando numerosi volontari per soddisfare la domanda: va dai quattro nei supermercati più piccoli, di più in quelli più grandi, il numero dei volontari che si occupano di fare la spesa e consegnarla a domicilio.

Non mancano le richieste anche da fuori Comune, fatte da chi era abituato a quei prodotti ma non può più servirsi direttamente in negozio.

Tutte le attività sono fornite di ogni prodotto ma nella grande distribuzione c’è stato l’assalto alle farine e al lievito di birra, all’alcool rosa, agli alcolici, zucchero e uova, fino all’igienizzante per le mani.

Il pane fresco è comunque disponibile al banco e può essere portato a casa con il servizio a domicilio. Per molti supermercati non è stato semplice convincere la clientela: nei primi giorni dell’emergenza andavano a fare spesa anche due persone per famiglia. Ancora oggi, sebbene sia molto cresciuta la consegna domiciliare, non manca chi approfitta della spesa per uscire: soprattutto anziani che tutti i giorni si recano al supermercato mettendo a ruschio la propria salute e quella altrui.

Il Comune di Jesi, come gli altri in Vallesina, sta aggiornando gli elenchi con le attività commerciali che effettuano il servizio: dalla piccola attività commerciale, passando per le aziende fino ai supermercati, l’offerta copre un vasto assortimento di prodotti che sono indicati nel dettaglio sul sito internet del Comune. Importante il servizio per i farmaci a domicilio: in accordo con medici di base, pediatri, farmacie e Croce Rossa fino al prossimo 3 aprile viene attivata una procedura agevolata per la prescrizione farmaceutica e la distribuzione del farmaco a domicilio, con l’obiettivo di evitare situazioni di promiscuità sia negli ambulatori che nelle farmacie. L’assistito contatta telefonicamente il proprio medico richiedendo la necessaria prescrizione farmaceutica, il medico comunica all’assistito il Numero di Ricetta Elettronica; l’assistito quindi telefona alla propria farmacia che allerta i volontari della Croce Rossa per il ritiro del farmaco che verrà consegnato a domicilio.

(e.d.)

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