Jesi Fattoria dei Sogni, storie di solidarietà che si intrecciano

Jesi – Ancora un gesto di solidarietà ha fatto capolino alla Fattoria dei Sogni, un luogo didattico inclusivo, nelle campagne di Jesi, nato dal progetto promosso da Selena Abatelli per la realizzazione di uno spazio in cui i ragazzi disabili possano dedicarsi ad attività terapeutiche in natura e a contatto con gli animali.

Numerose nel corso del tempo le donazioni dei tanti benefattori che hanno contribuito all’allestimento degli spazi e al sostentamento degli animali, stavolta ad arrivare in fattoria è una panchina con copertura a botte, donata da Paola Gerini.

Un’insegnante di scuola dell’infanzia, di Camerino, che tramite Selena ha conosciuto il progetto e se ne è innamorata, tanto da organizzare una raccolta fondi e coinvolgere l’associazione Atletica Cerveteri di Loredana Ricci, per l’acquisto della panchina che ora è già in fattoria, montata e posizionata in bella vista.

Pronta per accogliere i ragazzi e le loro attività.

«Questa panchina ci sarà molto utile a ottobre – ha spiegato Selena Abatelli – quando riprenderemo il corso di arte terapia con i ragazzi, in autunno lavoreremo fuori, almeno fino a quando le temperature lo consentiranno».

«Il corso ci permette di partecipare all’iniziativa Regalami un sorriso, giunta alla terza edizione, che lo scorso anno ci ha dato grandi soddisfazioni e ha reso i ragazzi protagonisti dell’iniziativa di Cesenatico Trofeo Artista dell’anno 2022, in diretta streaming mondiale».

Sono questi e tanti altri i progetti per i ragazzi della Fattoria dei Sogni a cui anche Paola Gerini si è affezionata, sostenendo la donazione della panchina.

Paola e Selena si sono conosciute nella dolorosa situazione del terremoto del 2016.

«Selena ha fatto tanto per il cratere sismico – ha raccontato Paola – portando aiuti e offrendo il suo sostegno morale e il suo sorriso contagioso, senza arrendersi mai anche quando gli altri hanno diradato le visite».

«Lei ha continuato a starci vicino e a fare viaggi, portandoci carichi di cibo, indumenti, donazioni, tutto ciò che raccoglieva dai generosi aiuti degli jesini e non solo. Le sono molto riconoscente, tra noi si è instaurato un legame di profonda amicizia, di sorellanza».

Parla commossa, Paola, nel raccontare le vicissitudini di quel periodo in cui in un attimo si è trovata senza casa e senza scuola per i suoi piccoli alunni. Una situazione estrema che però ha fatto sbocciare tanti gesti di solidarietà e nuove amicizie, storie di solidarietà che si intrecciano «il terremoto ha distrutto le case ma ha creato nuovi profondi legami», ha detto Selena.

Ora a distanza di qualche anno Paola ha riacquistato la serenità e proprio in nome delle nuove amicizie adesso è lei a volersi sdebitare dell’aiuto ricevuto, donando qualcosa a sua volta.

La consegna della panchina è stata l’occasione per visitare la Fattoria e conoscere alcuni dei suoi assidui frequentatori, Simone, Daniele e Cristofer.

«Oltre alla panchina Paola ci ha portato anche un altro regalo proveniente da una donazione di San Marino, il cibo per i cani e i gatti della Fattoria».

La cura degli animali fa parte delle attività che coinvolgono i ragazzi della Fattoria, che si impegnano anche nella cura dell’orto attraverso la quale sviluppano l’empatia e il contatto con la natura ma anche le capacità motorie.

Partecipano, inoltre, ad attività di gioco, canto, disegno, che li stimolano alla socializzazione e all’autonomia.