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Jesi “Grida – Inneschi d’Arte”: apre la galleria in centro storico

L’idea è di Lucia Paciarotti e Matteo Stronati che per questo progetto hanno anche ottenuto un finanziamento dalla Regione Marche

Jesi, 8 luglio 2022 – Questa sera alle ore 18 si apriranno per la prima volta le porte della galleria Grida – Inneschi d’Arte, nel pieno centro storico, in via Pergolesi 32.

La Galleria Grida nasce da un’idea di Lucia Paciarotti e Matteo Stronati (foto in primo piano) che per questo progetto hanno anche ottenuto un finanziamento dal parte della Regione Marche.

«Abbiamo deciso di investire su Jesi perché la riteniamo un incubatore culturale con forti potenzialità. Vogliamo uno spazio che possa costituire un’opportunità per gli artisti, ma anche un luogo di cultura per i marchigiani. La nostra galleria non sarà solo uno spazio commerciale, ma anche e soprattutto un luogo di approfondimento e di scoperta, dove si potranno visitare gratuitamente mostre che alla base hanno un lavoro di chiaro interesse culturale».

Altri punti cardine del progetto saranno «promuovere il lavoro e l’opera dei giovani artisti locali, italiani e stranieri, farci propulsori di un coinvolgimento diffuso, attraverso la creazione di una community di artisti, appassionati, semplici curiosi e aziende partner e sostenere con forza la democratizzazione dell’arte, cioè portare l’arte e l’apprezzamento della stessa al di fuori dai ristretti circoli in cui spesso è costretta».

Curatore artistico di Grida è Davide Zannotti, fondatore di “Magazzino d’Arte” e proprietario dell’Hemingway Cafè.

«Gestire una galleria d’arte oggi è una grande responsabilità perché in una città come Jesi è indispensabile e fondamentale che ci sia un luogo-contenitore di incontro in cui far confluire e sviluppare immagini, pensieri e linguaggi, un caleidoscopio che possa riflettersi poi nel confuso e discutibile contesto sociale attuale. Uno squarcio di Verità mutante evocata dalla pura e cristallina visione soggettiva degli artisti che attraversa l’arco degli storicizzati e contemporanei fino alle avanguardie».

La programmazione prevede settimane di esposizione con opere in vendita alternate a mostre e personali di pittura e fotografia. La prima personale in programma vedrà l’esposizione di 200 Polaroid realizzate da Daniele Pezzoli, affermato artista e fotografo bolognese con all’attivo numerose collaborazioni con GQ, Forbes, Marie Claire, Cosmopolitan, Glamour, Pavarotti International Festival, Playboy Italy e CafèRacer France.

Intanto, ecco i nomi selezionati per il vernissage d’apertura: Bruno Pulga, Janusz Haka, Hermann Nitsch, Guido Pajetta, Nando Ferdinando Pierluca, Sante Monachesi, Orfeo Tamburi, Remo Brindisi, Bob Money, Enrico Baj, Carlo Ciussi, Letizia Battaglia, Michele Zaza, Dino Pedriali, Claudio Abate, Amedeo Paradisi, Paolo Monina, Mauro Maletti, Jeanine Woolard, Robert Montgomery, Corrado Dalcò, Pierluigi Pollio.

(foto in primo piano, Lucia Paciarotti e Matteo Stronati)

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