Segui QdM Notizie
;

Attualità

JESI IL PIANO FERIE TAGLIA I POSTI LETTO, LA CGIL: «SINDACI DOVETE INTERVENIRE»

Non sono previste assunzioni straordinarie e al “Carlo Urbani” i numeri sono impietosi per Chirurgia, Ortopedia, Medicina, Reumatologia e Urologia  

 

 

JESI, 5 giugno 2019 – Tagli, tagli e ancora tagli. I sindacati sono in rivolta, gridano a squarciagola per il piano ferie (leggi l’articolo) che è iniziato da poco nei vari reparti ospedalieri. E si appellano ai Sindaci per fare un fronte comune contro l’Area Vasta 2: «Comprendiamo l’imbarazzo dell’Asur, come mai prima d’ora, costretta come è a giustificarsi, ogni volta, rispetto a ciò che dice. Ma veniamo al punto, considerato che vi sarà a breve una Conferenza dei Sindaci, rispetto al quale nutriamo concrete speranze che i Sindaci, almeno coloro interessati dai tre grandi ospedali dell’Area Vasta 2, Jesi, Senigallia e Fabriano, intendano incontrare – prima – le parti sindacali dell’Area Vasta 2», sottolinea Giacomo Mancinelli della Cgil.

E allora vediamo questi numeri che riguardano il Carlo Urbani di Jesi. Chirurgia/Urologia da 28 a 20 posti letto (orientativamente 14-6 p.l.); Ortopedia da 24 a 16, estensione fino a 19 posti letto accludendo 3 posti letto di Reumatologia dove è prevista la riduzione di 11 posti letto; Attività DAY-SURGERY riassorbibile nell’ambito del settore Chirurgia/Urologia; Medicina , riduzione 10 posti letto.

Riduzione 10 posti letto DPA di Cingoli e 10 posti letto Cure Intermedie di Cingoli

«Ridurre quest’anno i posti letto – aggiunge il delegato Cgil -, chiudere un intero Reparto di degenza come nel caso della Clinica Universitaria Reumatologica di Jesi, accorpare le specialità (con rischi per il personale e per gli ammalati), trasferire intere dotazioni organiche di infermieri turnisti H24 in altri Reparti (sempre nel caso della Reumatologia, ponendoli in estrema difficoltà, emotiva e professionale, onesti lavoratori che dopo anni ed anni di attività in uno stesso servizio si vedono coattamente spostati altrove), nel tentativo goffo di dare una risposta ad un diritto, le ferie, a discapito di un altro diritto fondamentale, quello della Salute, non solo non si era mai verificato in precedenza – quindi altro che stessa procedura adottata lo scorso anno – ma lasciamo il giudizio ai cittadini, e soprattutto ai Sindaci del vasto comprensorio dell’Area Vasta 2».

C’è un’altra nota amara. Non sono previste assunzioni straordinarie di Infermieri, Ostetriche e Operatori Socio Sanitari. Sottolinea Mancinelli: «Non solo il piano ferie non è accompagnato da alcun piano di assunzioni – ed il dott. Coacci, il giorno 7 maggio, aveva formalizzato all’Asur una richiesta di acquisire almeno n° 70 persone per poter assicurare il piano ferie estivo 2019, chiedendo, a tal proposito, espressamente, la copertura di almeno 2,7 milioni di euro per sostenere la relativa spesa – ma è pervaso solamente dal discorso sulle proroghe che, in sostanza, l’Area Vasta 2 già aveva coscienziosamente comunicato di fare, autofinanziando le medesime attraverso il personale cessato a vario titolo, compresi coloro che sistematicamente partono per dimissioni volontarie».

E il rischio qual è? »Di intasare poi i Pronto Soccorso per mancanza di posti letto, un film già visto!», conclude amaramente Mancinelli.

(redazione)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News