JESI IL SINDACO BACCI LASCIA AD UN GIOVANE 18ENNE IL COMPITO DI SPIEGARE LA COSTITUZIONE

JESI, 2 giugno 2015 – Chi aveva partecipato alla cerimonia di posa della corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, in piazza Indipendenza, non s’aspettava certamente di trovare il Teatro Valeria Moriconi stracolmo di giovani che avevano accolto l’invito loro rivolto dal Sindaco, Massimo Bacci, alla prima parte della festa della Repubblica, infatti, i volti giovanili erano pochissimi, si potevano contare sulle dita della mani. Nel teatro, invece, non solo i diciottenni invitati dal Sindaco per consegnare loro una copia della Costituzione Italiana, ma anche i loro genitori e gli amici. Un’affluenza così numerosa che ha costretto il Sindaco a ritardare l’inizio della cerimonia per consentire a tutti gli aventi diritto di registrarsi all’ingresso del teatro . Ad operazioni concluse tutti i posti a sedere (circa 200 poltroncine) erano occupati, ma altrettanti sono dovuti rimanere in piedi. Dovevano essere 353 i giovani jesini che hanno compiuto i 18 anni in questi primi cinque mesi dell’anno o che raggiungeranno il traguardo della maggiore età nei prossimi sette mesi, non c’erano tutti, ma la stragrande maggioranza. A loro ha rivolto il saluto il primo cittadino ricordando che al compimento dei 18mo anno di età il giovane acquisisce una serie di diritti prima d’allora negati; con la maggiore età i giovani possono votare, espatriare, sottoscrivere contratti e godere di tanti altri benefici. Oltre ai diritti, però, diventare maggiorenni comporta anche tanti doveri. Dopo una breve introduzione Massimo Bacci ha annunciato una simpatica novità, quella di coinvolgere uno dei giovani nella manifestazione celebrativa.
Quest’anno, per la prima volta, è toccato a Luca Marasca, uno studente del Liceo Classico che ha scelto di trattare i contenuti dell’Articolo 2 della Costituzione, quello che dove si riconoscono e si garantiscono alcuni diritti. Con disinvoltura e senza l’ausilio di alcuna traccia scritta ha invitato i suoi coetanei (e, indirettamente, tutti i presenti) a non isolarsi dalla società civile, ma di partecipare attivamente alla vita pubblica della propria città con lo stesso entusiasmo riservato ad altri momenti di confronto e collaborazione.

Al termine del breve, ma apprezzato intervento di Marasca, il Sindaco, aiutato dal suo vice, Luca Butini, ha consegnato ai diciottenni presenti la copia della Costituzione, invitandoli a leggerla.
(Sedulio Brazzini)